STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] in Scozia l'ultima condanna è del 1722; l'ultimo processo a Berlino si ebbe nel 1728; a Kempten in Baviera l'ultima strega fu bruciata nel 1775; nel 1781 fu bruciata a Siviglia una donna e nel 1782 una ragazza fu decapitata in Spagna per stregoneria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] Molitor e dal De praestigiis daemonum e dal De lamiis di Johann Weyer, scettici sull’effettività dei poteri magici delle streghe.
A seconda dei Paesi in cui la “caccia” si diffonde, è possibile notare alcuni caratteri diversi. In Italia, per esempio ...
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stregoneria Attività delle streghe o degli stregoni. In senso concreto, operazione magica spesso diretta con l’intenzione di danneggiare qualcuno.
Secondo la mitologia popolare, streghe e stregoni sono [...] diavolo, essa implica un’apostasia e perciò cade sotto la competenza dell’Inquisizione. Ma il periodo classico dei processi contro le streghe si estende tra il 15° e la prima metà del 17° secolo. Si calcola che complessivamente non meno di un milione ...
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Nella trattatistica sulle streghe dei sec. 15°-17°, riunione di donne che, avendo stabilito un patto con il demonio per averne favori e poteri, sarebbero state trasportate di notte in luoghi determinati [...] (celebre il noce di Benevento) per compiere riti orgiastici (imitazione blasfema dei riti cristiani) e unirsi carnalmente con i demoni. L’origine del termine (che deriva dal fr. antico sabbat «sabato» ...
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Giurista nordamericano (Bishopstoke, Hampshire, 1652 - Boston 1730), perseguitò le presunte streghe di Salem. Accortosi del suo errore, ne fece pubblica ritrattazione in una coraggiosa confessione. Il [...] suo diario (1674-1729) illumina la vita pubblica e privata dell'epoca ...
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scopazzo In patologia vegetale, ammasso di rametti affastellati (detto anche scopa delle streghe), più sottili e più deboli del normale, di norma sterili, che si osserva su certe piante legnose, come ciliegio, [...] leccio, abete bianco, ed erbacee, come erba medica. Si origina dallo sviluppo di un numero anormale di gemme formatesi in seguito all’azione di parassiti animali (Eriofidi) o vegetali (batteri, funghi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] nel mondo non potrebbe esistere la stregoneria.
Quindi in primo luogo è da notare che ci sono sei modi in cui le streghe possono nuocere agli uomini, senza parlare dei modi in cui nuocciono alle altre creature. Uno di questi consiste nel suscitare un ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] (cfr. il lavoro teatrale The crucible del drammaturgo Arthur Miller, che del m. fu una delle vittime più illustri), si fa riferimento alla crociata anticomunista scatenata negli Stati Uniti nei primi anni ...
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Teologo cattolico (Gouda 1546 - Bruxelles 1595). Oppostosi alla credenza nella stregoneria e alla persecuzione delle pretese streghe, fu incarcerato a Treviri e costretto alla ritrattazione (1593), ma [...] poi riprese a sostenere le sue tesi. Oltre a un De vera et falsa magia, che gli fu impedito di stampare, scrisse varie opere d'erudizione letteraria e storica ...
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indovini
Silvio Pasquazi
Sono puniti nell'Inferno, nella quarta bolgia dell'ottavo cerchio (If XX). Maliardi, fattucchiere, streghe in tanto qui si trovano in quanto appunto furono anzitutto i., come [...] prova anche la pena determinata dal poeta, la quale ben si attaglia al peccato di divinazione, mentre sarebbe meno calzante per maghi e fattucchiere. Gl'i. si aggirano nel fondo della bolgia con passo ...
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strega
stréga s. f. [lat. strǐga, der. (come variante pop.) di strix -igis «civetta»]. – 1. a. Secondo la mitologia popolare, essere soprannaturale immaginato con aspetto femminile o donna reale che svolge un’attività di magia nera e comunque...
stregamento
stregaménto s. m. [der. di stregare], non com. – Il fatto di stregare, di essere stregato; ammaliamento, malìa: correndo dietro a quello s. io non batteva la buona via (I. Nievo).