strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] J. Piaget, al quale si deve un tentativo di sintesi generale del senso e della natura dello strutturalismo.
Linguistica strutturalista
In linguistica, il termine struttura fu proposto con il significato attuale nel 1929 a Praga nelle Tesi del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] fondamentale per il Novecento non solo per la linguistica e la semiotica, ma anche per tutta la variegata corrente dello strutturalismo.
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che comunicano idee, la linguistica fa parte di una ...
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tagmema Nella corrente linguistica dello strutturalismo americano, unità minima dotata di significato grammaticale.
Nella teoria linguistica elaborata negli anni 1950 da K.L. Pike (tagmemica), la correlazione [...] comparire in quella posizione. La tagmemica si basa sul presupposto che la lingua sia analizzabile simultaneamente secondo tre gerarchie strutturali: una fonologica (la cui unità minima è il fonema), una lessicale (la cui unità minima è il morfema) e ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] des manières de table, 1968, trad. it. 1971; 4°: L'homme nu, 1971, trad. it. 1974). Analizzato da una prospettiva strutturale, il corpus dei miti indigeni del continente americano si rivela organizzato da una logica coerente, a sua volta pienamente ...
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strutturalista, scuola
Tommaso Ciarli
Insieme di teorie economiche che si ispirano allo strutturalismo e considerano un sistema economico nel suo complesso, ponendo particolare attenzione sulle relazioni [...] del Nord, nella Commissione Economica per l’America Latina (ECLAC) R. Prebisch dava il via alla più famosa delle scuole strutturaliste. Secondo la scuola dell’ECLAC il sottosviluppo è determinato sia dalla struttura interna dei Paesi sia da quella ...
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Architetto (n. Amsterdam 1932). Allievo di A. van Eyck, ha sviluppato autonomamente parte del pensiero del maestro, coniugandone lo strutturalismo antropologico e anarchico con le esperienze dell'architettura [...] e progettista innovativo, è stato tra i protagonisti dell'architettura dei Paesi Bassi del 20º sec. e uno dei principali interpreti dello strutturalismo. Attivo nel contesto del Team X accanto ad A. van Eyck, J. Bakema e altri, dal 1959 al 1963 ha ...
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Filosofo francese (El Biar, Algeri, 1930 - Parigi 2004). Di formazione fenomenologica, studioso di Nietzsche, Heidegger e Levinas, della psicoanalisi e dello strutturalismo, D. fu uno dei protagonisti [...] Alla "de-costruzione" del logocentrismo metafisico si accompagna la revisione del "fonocentrismo", in particolare del tentativo dello strutturalismo di concepire il linguaggio sul modello della voce, riducendo la scrittura a sua funzione derivata. La ...
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Sociologo greco (Atene 1936 - Parigi 1979), trasferitosi in Francia nel 1960, prof. all'École des hautes études en sciences sociales. Attraverso un'interpretazione critica dello strutturalismo di Althusser, [...] cercò di sviluppare la teoria marxista dello stato in relazione ai mutamenti verificatisi nel sec. 20º nei paesi a capitalismo maturo, sottolineando in particolare lo sviluppo, in senso autoritario, delle ...
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Baudrillard, Jean
Filosofo francese (Reims 1929- Parigi 2007). Insegnò nell’univ. di Nanterre. Partendo da una revisione della teoria marxiana dei bisogni attraverso gli apporti dello strutturalismo [...] e della semiologia (Le système des objects, 1968, trad. it. Il sistema degli oggetti; Pour une critique de l’économie politique du signe, 1972, trad. it. Per una critica dell’economia politica del segno; ...
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Compositore belga (Malmédy 1929 - Bruxelles 2009). Considerato uno dei protagonisti dell'avanguardia musicale europea degli anni Sessanta, P. si è posto sin dai primi lavori sulla scia dello strutturalismo [...] weberniano, sperimentando poi i microintervalli in Prospections (1952) per approdare, una volta accettate le critiche poste al procedimento seriale da N. Ruwet, al suo primo pezzo elettronico composto ...
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strutturalismo
s. m. [der. di strutturale]. – Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, ossia un insieme organico e globale i cui elementi...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...