Discorso sopra Pisa
Jean-Jacques Marchand
Abbozzo di discorso scritto ai primi di giugno 1499 per un magistrato o un esponente politico. L’autografo è conservato alla BNCF con la segnatura Carte Machiavelli [...] azione politica o militare (la riconquista diPisa) non può che essere il risultato di un’analisi razionale della situazione ( politici minori, a cura di J.-J. Marchand, D. Fachard, G. Masi, Roma 2001, pp. 419-28.
Per gli studi critici si vedano: G. ...
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PISA, 1° (v. vol. VI, p. 193)
A. Maggiani
I rinvenimenti e gli studi degli anni '80 e '90 hanno radicalmente modificato il quadro archeologico della città.
Se tracce di un insediamento della prima Età [...] Sud), in Athenaeum, LXIII, 1985, pp. 499-504; A. Maggiani, Pisa in età classica, in Archeologia diPisa. Atti della giornata distudio, Pisa 1988, Pisa 1993, pp. 55-62; M. Massa, Pisa in epoca tardo-ellenistica, ibid., pp. 65-73.
Età romana: vedi i ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studiodiPisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] antispagnolo, sì che nel 1557, per il prevalere in Curia del partito moderato, cadde in disgrazia. Autore di numerosi scritti di carattere giuridico, fu particolarmente noto, nei secc. 16º e 17º, per le sue edizioni commentate delle Istituzioni ...
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GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] (1° luglio 1610) la nomina a matematico sopraordinario dello studiodiPisa e di filosofo del serenissimo granduca, senz'obbligo di leggere e di risiedere né nello studio, né nella città diPisa. E così lasciò, dopo diciotto anni, il sicuro rifugio ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] alla sua provincia. Il C. lasciò, sì, Napoli, ma per Roma e poi per Firenze, dove gli era stata fatta balenare la speranza di una lettura di filosofia nello studiodiPisa, speranza che ben presto dileguò, poi che il Granduca ebbe fiutato odore ...
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Matematico e medico, nato il 28 gennaio 1608 a Napoli (o a Messina?), morto il 31 dicembre 1679 a Roma. Figlio di un soldato spagnolo, assunse, un po' modificato, il cognome materno. Seguì giovanetto il [...] Messina, vi rimase dal 1635 al 1656, nel quale anno passava allo StudiodiPisa. Onorato di missioni scientifiche dalla corte di Toscana, fu uno dei più cospicui e attivi osservatori e sperimentatori dell'Accademia del Cimento. Costretto da gelosie ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a Bologna, in diverse redazioni; e, poco dopo, quello del grammatico Francesco di Bartolo da Buti che espose la Commedia nello studiodiPisa. Un buon commento a tutto l'Inferno e sin quasi a mezzo del Purgatorio (il resto è poco più che trascrizione ...
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Matematico, nato a Milano nel 1598 (?), morto a Bologna il 30 novembre 1647. Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati di S. Gerolamo in Milano, si trasferì intorno al 1616 a Pisa, dove poté essere [...] et scolare del S. Galileo..." e soggiungendo che si trovava "per suplimento, nel studiodiPisa in loco del padre D. Benedetto Castelli, monaco Cassinense". Il Senato di Bologna non volle per allora provvedere alla cattedra. Il C. tornò per qualche ...
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Giurista, dei massimi che l'Italia abbia avuto, nato nel 1314 a Sassoferrato, morto nel 1357 a Perugia. Dei casi della sua vita poco sappiamo, e lo deriviamo dagli accenni autobiografici sparsi nelle sue [...] fu, in epoca imprecisata, giudice a Todi e a Pisa, e forse in altri luoghi. Nel 1339, lo troviamo professore nello StudiodiPisa, ove rimase fino al 1343, quindi passò allo Studiodi Perugia e vi restò sino alla morte. Durante i quattordici anni ...
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Fratello di Benedetto lo storico (v.), nacque ad Arezzo circa il 1416, e morì forse a Siena nel 1484 o poco dopo. Studiò lettere sotto il Filelfo e legge a Siena nel 1443. Dal 1448 al 1461, salvo l'anno [...] . Dal 1461 al 1466 fu segretario del duca di Milano, Francesco Sforza, e, morto il duca, di nuovo lettore di diritto civile e canonico a Siena dal 1467 al 1479. Nel 1479 passò allo studiodiPisa, dove insegnava ancora al principio del 1484. Fu ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...