Seguaci ortodossi dell'islamismo, di cui costituiscono la maggioranza; sin dalla metà del 1° sec. dell'egira, i s. assunsero tale nome per affermare che essi soltanto erano i seguaci della vera tradizione [...] o sunna di Maometto (mentre gli sciiti seguono anche quella dei suoi discendenti). La prima caratteristica dei s. fu il riconoscimento della piena legittimità dei quattro primi califfi elettivi. ...
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shafi'ismo
shafi‛ismo
Il terzo, in ordine cronologico, dei quattro madhhab sunniti dominanti, istituito nel sec. 9° da , del quale lo s. seguirebbe la metodologia di interpretazione legale basata sulle [...] fonti scritturali, le cd. fonti del diritto (usul al-fiqh). Lo s. è prevalente in Indonesia e, in genere, nel Sud-Est asiatico, nel Caucaso, in Yemen e nel Hijaz, fra i palestinesi e i curdi, in Etiopia, ...
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SCIITI
Carlo Alfonso Nallino
. Dall'arabo shī‛ī, cioè seguace del partito (shī‛ah) di ‛Alī e dei suoi discendenti in linea retta maschile. Sono un complesso di sette musulmane, al quale si contrappongono [...] gia‛farī, che si vuol far risalire a Gia‛far aṣ-Ṣādiq, il celebre sesto imām; il divario più saliente dai sistemi sunniti e zaidita è l'ammissione della mut‛ah o matrimonio temporaneo, che si scioglie ipso iure con lo scadere del termine fissato nel ...
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imām Nell’islamismo, il sovrano della monarchia universale, musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Per gli sciiti sono invece i. soltanto quelli che essi considerano come legittimi [...] monarchi per diritto divino, cioè Alī (➔ Alī ibn Abī Ṭālib) e i suoi discendenti in linea retta maschile sino a quello (12° o 7° a seconda delle sette) che è misteriosamente scomparso e riapparirà in futuro: ...
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Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
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Presso i musulmani, sistemi o riti o scuole di figh (somma delle pratiche religiose e del diritto). I musulmani sunniti ne hanno 4: hanafita, malikita, shafiita e hanbalita; gli sciiti imamiti e ismailiti [...] hanno il giafari; gli zaiditi lo zaidita; gli ibaditi l’ibadita ...
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Tafsī’r In arabo, «spiegazione, commentario», in particolare, il commento al Corano, la scienza dell’interpretazione coranica. Tra i principali autori di commentari sunniti, aṭ-Ṭabarī, az-Zamkhasharī e [...] al-Baiḍāwī, tra gli sciiti, aṭ-Ṭabarsī ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] Yemen, tutti i Curdi (in Turchia, Persia, ‛Irāq ed Armenia sovietica), le tribù arabe del territorio francese del Ciād, i sunniti del territorio del Kenya e di quello del Tanganyika, la maggioranza degli abitanti del Ḥigiāz, del distretto del Cairo e ...
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Patto nazionale (in ar. al-Mithaq al-watani)
Patto nazionale
(in ar. al-Mithaq al-watani) Accordo non scritto, stabilito nel 1943 fra maroniti e sunniti libanesi, per il quale la comunità cristiana [...] arabo, rinunziando a cercare la protezione della Francia, in cambio del riconoscimento dei confini del 1920 e della rinunzia dei sunniti a ricercare l’unione con la Siria. Il P.n. confermava inoltre il sistema politico su base comunitaria istituito ...
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ḤANBALITI
Carlo Alfonso NALLINO
. Sono i seguaci di quella, tra le quattro scuole (o riti o sistemi) di rituale e diritto riconosciute dai musulmani sunniti (ortodossi), che si fonda sugl'insegnamenti [...] di Aḥmad ibn Ḥanbal (cfr. II, p. 18), morto a Baghdād nel 241 èg., 855 d. C.
La scuola ḥanbalita ebbe subito numerosissimi seguaci a Baghdād e suo territorio; presto si diffuse anche in Siria, e penetrò ...
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sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, ed è proposta loro come esempio da...
sunnita
agg. e s. m. e f. [dall’arabo sunniyyūn o ahl assunna] (pl. m. -i). – Che è proprio o appartiene alla setta musulmana più ortodossa nel rispetto della sunna, o tradizione maomettana, e più numerosa (circa il 90%): la setta s.; come...