(lat. Suebi o Suevi) Antica popolazione germanica stanziata fino al 3° sec. d.C. fra Baltico e Reno, nell’odierno Brandeburgo. In contatto con i Romani dal 1° sec. a.C., gli S. erano un aggregato di stirpi [...] facevano parte anche Longobardi, Marcomanni e Angli. Nel 3° sec. confluirono nella lega degli Alamanni e migrarono a Sud, occupando la regione che da loro prese il nome di Svevia. Nel 5° sec. un gruppo di S. si spostò in Spagna, dove fondò un regno. ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN
Fedor Schneider
. Famiglia di re e imperatori tedeschi, il cui primo nome fu Staufer o Staufen e che ebbe per capostipite il cavaliere svevo Federico von Büren, vissuto verso la metà del [...] diede il nome definitivo alla famiglia. L'ascesa di H. cominciò sotto Enrico IV, il quale innalzò alla dignità di duca di Svevia Federico I von Staufen (1079-1105) che aveva dato prova di sé nelle lotte dell'Impero con la Chiesa. Gli succedettero i ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 456) e successore, dal 449, di Rechila, stipulò (449) un trattato con Teodorico I re dei Visigoti, suo suocero, accordandogli il suo appoggio contro Genserico re dei Vandali. Nel 453 strinse con l'Impero romano una pace, che ruppe dopo la morte di Valentiniano III, assalendo la Spagna; ma sconfitto al fiume Urbicus da Teodorico II (456), fu fatto da questo giustiziare ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 448) di Ermenerico fondatore della monarchia sveva in Spagna, associato alla corona (dal 438), regnò solo dal 441. Conquistò la Betica, poi (446) combatté i Visigoti, allora alleati dei Romani. ...
Leggi Tutto
Governò in Spagna (nord-ovest), dopo aver stipulato un trattato di pace e di alleanza (462) con Teodorico II re dei Visigoti, sottraendo così il suo popolo al dominio di questi ultimi. ...
Leggi Tutto
Famiglia di scultori svevi (sec. 17º). I membri più noti sono Jorg (Waldsee 1583 circa - Überlingen prima del 1635), autore di due altari nella chiesa del convento di Überlingen, con statue e rilievi che [...] segnano il passaggio dal gotico al primo barocco, e i suoi fratelli Martin e Michael il Vecchio, attivi fra il 1624 e il 1665. Un ramo della stessa famiglia lavorò a Olmutz nel sec. 18º ...
Leggi Tutto
Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] Codice sassone, che aveva stabilito la suddivisione dei ruoli per inscenare l'elezione del 1273, era nato in epoca sveva. Gli Svevi avevano fissato il luogo dell'elezione, Francoforte, nel senso di una tradizione che fosse garante del diritto. E la ...
Leggi Tutto
Nell’Italia meridionale sotto il dominio degli Svevi, Angioini e Aragonesi, e poi nel Regno delle Due Sicilie, guardiano dei porti incaricato di sovrintendere al traffico delle merci e all’applicazione [...] dei dazi. L’ufficio del p. era detto portolania, termine che indicava anche il dazio che doveva pagare chi occupava temporaneamente o stabilmente l’area comunale a scopo di commercio. Nelle province napoletane, ...
Leggi Tutto
Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] marca di A., infeudata alla Chiesa, che durante le lotte delle investiture (sec. 11°) si emancipò con la signoria degli svevi conti Guarnieri. Costretta a difendere le proprie autonomie contro Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167 ...
Leggi Tutto
svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
quartiglio
quartìglio s. m. [der. di quarto, calco dell’arabo rubā῾ī «quadripartito», der. di arba῾a «quattro»]. – 1. Moneta d’oro coniata in Sicilia dagli emiri musulmani dei sec. 9°-12° e in seguito dai sovrani normanni e svevi, così chiamata...