SVJATOPOLK II
Petr Aleksandrovic Ostrouchov
. Figlio di Isjaslav, nipote di Jaroslav il Saggio, nato nel 1050, morto nel 1113. Fu successivamente principe di Polozk, di Novgorod (1071-1078) e di Turov [...] (1078-1093). Nel 1093, dopo la morte del suo zio Vsevolod, venne a occupare il granducato di Kiev. Non fu abile regnante e col suo carattere crudele, diffidente e venale si alienò il popolo. Durante il ...
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Principe russo (n. 1050 - m. 1113) di Polock, di Novgorod (1071-78), di Turov (1078-83), nel 1093 successe allo zio Vsevolod sul trono di Kiev. Si alienò il popolo con la sua crudeltà; riuscì a creare una certa unità fra i principi russi nella lotta contro i Poloviciani, che combatté durante tutto il regno e sconfisse definitivamente nel 1111 ...
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Principe russo (n. 980 circa - m. 1019); figlio di Vladimiro , il Grande, fu da questo fatto principe di Turov. Alla morte del padre (1015) s'impadronì del principato di Kiev, ma, essendo mal visto, dovette combattere contro i fratelli minori Boris, Gleb e Svjatoslav che egli fece uccidere. Boris e Gleb furono proclamati santi ed egli ebbe perciò l'appellativo di " maledetto" ...
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Figlio (978-1054) del granduca Vladimiro; nel 1016 vinse il fratello maggiore Svjatopolk, entrando a Kiev. Cacciato da Boleslao di Polonia e dal fratello, lo sconfisse e lo uccise (1018), affrontando quindi [...] il nipote Brjačislav e poi il fratello Mstislav, principe della Tmutarakan´. Indi si accordò (1024) con questo, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, sino a quando, con la morte di Mstislav, riunì ...
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Principi russi, figli di Vladimiro il Santo gran principe di Kiev. Furono fatti uccidere in giovane età, nel 1015, dal fratello maggiore Svjatopolk il Maledetto, succeduto al padre e desideroso d'assoggettare [...] al proprio dominio tutte le terre russe levando di mezzo ogni possibile rivale. I due fratelli martiri furono presto canonizzati dalla Chiesa russa, di cui sono i due primi santi nazionali ...
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Jaroslav I Vladimirovic detto il Saggio
Jaroslav I Vladimirovič
detto il Saggio Granduca di Kiev (n. 978-m. 1054). Figlio del granduca Vladimiro, vinse il fratello Svjatopolk (1016) ed entrò a Kiev. [...] Ma dovette sostenere nuove guerre con il fratello, appoggiato da Boleslao di Polonia, e con l’altro fratello Mstislav. Quindi si accordò (1024) con questi, lasciandogli la riva sinistra dello Dnepr, finché, ...
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GLEB, santo
Giorgio Vernadskij
, Figlio del gran principe di Kiev, Vladimiro, nacque circa il 984. Prima della morte del padre, che divise i suoi possedimenti fra i figli, G. ebbe il principato di Murom [...] . Poi fu chiamato a Kiev G., che fu assassinato durante il viaggio, presso Smolensk, dagli agenti di Svjatopolk (1015). Dopo alcuni anni, deposto Svjatopolk, il corpo di G. fu trovato, portato a Vyšgorod (presso Kiev) e sepolto insieme con il corpo ...
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JAROSLAV granduca di Kiev
Giorgio Vernadskij
Nato nel 978, dal granduca Vladimiro, durante la vita del padre ricevette da lui in appannaggio Rostov e poi Novgorod, e J., sperando di crearsi un ducato [...] fu colto dalla morte (1015). Prima che J. fosse informato della morte del padre, sul trono di Kiev si era affermato il figlio maggiore di Vladimiro, Svjatopolk, il quale fece assassinare tre dei suoi fratelli. J. mosse allora col suo esercito, vinse ...
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Denominazione proposta (1858) da C.G. Reuschle (Handbuch der Geographie) per indicare l’insieme dell’Europa e dell’Asia e giustificata dal fatto che queste due parti del mondo, oltre all’essere saldate [...] dell’inconciliabilità di Russia ed Europa, preconizzavano la crisi dell’Europa e l’egemonia culturale dell’Asia. Fra i maggiori esponenti N.S. Trubeckoj, P. Savickij, D. Svjatopolk-Mirskij, G.V. Vernadskij, G. Florovskij, V.P. Nikitin, P. Karsavin. ...
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. Principe russo, figlio prediletto del principe Vladimir di Kiev, che portò il cristianesimo nella terra russa. Nacque intorno al 990 ed ebbe in appannaggio dal padre la città di Rostov. Nel 1015 fu mandato [...] . Il corpo di B. fu sepolto a Vyšgorod dove in seguito fu trasportato anche il corpo del fratello Gleb ucciso da Svjatopolk. Alle reliquie dei martiri Boris e Gleb, fin dal sec. XI, si attribuirono dei miracoli; così esse furono venerate dai principi ...
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