Console nel 360 a. C., nel 356 e nel 354. Nel primo consolato, vinse gli Ernici, nel secondo i Tarquiniesi e i Falisci, nel terzo i Tarquiniesi e i Tiburtini; ma non è escluso che la tradizione sia stata [...] alterata in modo a lui favorevole. Patrizio intransigente, lottò più volte contro l'elezione di plebei al consolato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] delle istanze dell’arte severa in Grecia.
Testimonianze di pittura funeraria nel V secolo a.C
Dominano le pareti delle tombe tarquiniesi del V secolo a.C., in modo quasi ossessivo, tre temi: la caccia, il simposio e i giochi funebri, che rivelano ...
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GRAVISCE (Graviscae, raro Gravisca; demotico Graviscanus)
Arturo Solari
Colonia romana nel 181 in territorio dell'etrusca Tarquinia, situata sull'orlo della costa, fuori della Via Aurelia, fu iscritta [...] nella Stellatina, tribù adottata per i varî comuni tarquiniesi. Probabilmente centro preromano, non ebbe nome latino e fu porto di Tarquinia prima di essere dei Romani. La città sorgeva tra il Mignone e il Marta, a 30 miglia da Cosa e 18 da Pirgi, ...
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Figlio del console del 340. Console nel 312, sarebbe rimasto a Roma perché malato; consul II nel 308 con Q. Fabio Massimo Rulliano, combatté in Etruria con successo, imponendo una tregua di 40 anni ai [...] Tarquiniesi e di un anno alla lega etrusca. Fu magister equitum del dittatore Scipione Barbato nel 306, e nel 304 censore con Rulliano che annullò le riforme democratiche di Ap. Claudio Cieco. Sostenne nel 300 la legge Ogulnia, che ammetteva i plebei ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] ° sec. rivela una ricerca di tipo impressionistico che denota un forte influsso dell’arte ellenistica. Con la tomba tarquiniese dei Festoni, dove la decorazione pittorica consiste quasi solamente nell’ornato, il ciclo della pittura etrusca si può ...
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Disciplina che si occupa dello studio della civiltà, dell’arte e della lingua etrusche, che ebbe inizio nel 18° sec., soprattutto con l’opera di T. Dempster, De Etruria regali, edita negli anni 1723-24. [...] la Società Colombaria (1735) e si promossero scavi a Volterra. Nella seconda metà del secolo iniziò l’esplorazione delle tombe tarquiniesi, le cui pitture furono descritte da G.N. Forlivesi e disegnate da G. Byres. Con l’Ottocento lo studio delle ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ) e soprattutto non perdono l'eccezionale capacità nella distribuzione, che aveva fatto arrivare i vasi del ciclo dei Rosoni (e del tarquiniese Gruppo Senza Graffito) non solo nel Lazio e in Campania, ma anche in Sardegna, a Cartagine e nel golfo del ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] Salvii a Ferento (Herbig, nn. 253-258) tra la prima e la seconda metà del I sec. a.C.
Tuttavia il territorio tarquiniese è teatro di un estremo tentativo di reazione al clima di generale decadenza. A Tuscania infatti, dalla metà del III alla fine del ...
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Ultimo re di Roma (dal 534 al 509 a. C.); figlio o nipote di Tarquinio Prisco, sarebbe salito al regno alla morte di Servio Tullio. Stando alla tradizione antica, perseguitò i senatori e oppresse il popolo; [...] moglie di Collatino. I tentativi fatti da T. per rientrare in Roma (per mezzo di una congiura, con le armi dei Tarquiniesi e dei Veienti, con quelle di Porsenna, con quelle dei Latini) fallirono tutti, e T. morì esule presso Aristodemo di Cuma ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] Dohrn, Rec. a M. Moretti, Nuovi monumenti della pittura etrusca, in GGA, 221 (1969), pp. 211-16.
A. Tonini, La tomba tarquiniese del Cacciatore, in StEtr, 38 (1970), pp. 45-65.
Scavi e ricerche
di Maria Cataldi
Il dibattito che negli ultimi anni si ...
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