tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] geometrico o figurato; lo stesso termine è usato anche per indicare simili lavori in marmi e poi in pietre dure, similmente al termine commesso (usato dal 16° sec., più raramente per la t. lignea).
La ...
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Scultore (n. Venezia 1663 circa - m. 1739). Con modi volti a un moderato classicismo, collaborò al mausoleo della famiglia Valier in SS. Giovanni e Paolo e scolpì statue per altari e facciate di varie chiese a Venezia (S. Vitale, S. Stae, S. Giorgio Maggiore). Realizzò anche opere di soggetto profano (Villa Giovannelli, Noventa Padovana; giardino del Palazzo d'inverno di San Pietroburgo; Victoria and ...
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Poeta, di famiglia cosentina (n. Napoli 1520 circa - m. 1553); signore di Belmonte Calabro. Fu confinato per qualche tempo (1547) a Lipari perché barone troppo autoritario o forse troppo indipendente rispetto al re. Per Camilla Carafa, che sposò giovanissima e che gli premorì, scrisse le sue migliori rime (1a ed., 1617) e altre ne scrisse per Vittoria Colonna che probabilmente incontrò a Napoli. È ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] al 1140, dopo averla tolta probabilmente a Roberto, figlio di Riccardo.
L'azione politica di B. si incentrò all'inizio nel tentativo di estendere la propria autorità sopra il monastero di S. Clemente di ...
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MALIPIERO, Tarsia, detta Laura
Franca Romano
Nacque a Venezia, nel 1602 o nel 1603, da Isabella Malipiero e Teodorin da Rodi; fu chiamata Tarsia, ma in seguito adottò il nome di Laura. La madre, veneziana, [...] era figlia naturale di Gianpaolo Malipiero, un nobile della parrocchia di S. Gregorio Veneto, ed era infilatrice di perle; il padre era un marinaio greco. Tra gli stranieri residenti a Venezia, i circa ...
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Storico (Conversano 1619 - Madrid 1670). Ecclesiastico, inviato in Spagna dal conte di Conversano, quale amministratore dei suoi beni, compose non poche opere storiche, tra le quali il Memoriale politico-historicum (1657) e i Tumultos de la Ciudad y Reyno de Nápoles en el año de 1647 (1670) ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] Alla stessa epoca risale la collaborazione con l'ospedale degli Incurabili. Le sue lezioni e la sua tecnica operatoria esercitarono un forte richiamo su studenti e medici italiani e stranieri; la sua fama ...
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intarsio
intàrsio [Comp. di in- e tarsia, composizione di laminette di vari materiali incastrate su una superficie, spec. lignea] [ELT] I. a chiave cromatica: tipo particolare di analisi d'immagini a [...] colori: v. televisione: VI 101 a ...
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tarsia
tarsìa (raro tàrsia) s. f. [dall’arabo tarṣī῾, propr. «incrostazione»]. – L’arte dell’intarsio, la tecnica consistente nel comporre insieme tipi diversi di uno stesso materiale o materiali diversi (marmo, legno, pietre dure, pietre...