(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] data in Occidente dapprima ai Mongoli di Genghiz khān e in seguito alle genti turche, o turchizzate di diversa origine, che costituirono l’Orda d’oro (➔ orda).
In Europa i T. hanno subito l’influenza slava: ...
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Romanzo (1940) dello scrittore D. Buzzati (1906-1972). L'opera, già compiuta nel 1939, narra la vicenda del tenente Giovanni Drogo (Dongo nella stesura iniziale), che trascorre la vita nella vana attesa di un attacco nemico in un'isolata fortezza; quando finalmente sarà chiamato a combattere, sarà per la battaglia decisiva, quella con la morte.
Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film (1976) di V. ...
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Tartaria Vastissima regione abitata o dominata dai Tatari (➔) o Tartari, specialmente negli ultimi secoli del Medioevo; i suoi confini giunsero a toccare a O il Mar Nero e a E l’Oceano Pacifico. Canale [...] di T. Il braccio di mare, detto anche stretto, che separa l’isola di Sahalin dalla costa asiatica continentale ...
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GENGHIZ KHĀN (più esattamente Cinghiz Khān)
Giorgio Levi Della Vida
Fondatore dell'impero mongolo dei Tartari. Il suo vero nome era Temucin, mentre G. K. non è che un epiteto onorifico, da lui assunto [...] per compiere la conquista della Cina: ma fu colto dalla morte nella provincia di Kan-su nell'agosto 1226. Secondo il costume tartaro, il regno rimase unito anche dopo la sua morte, e i quattro rami dei suoi discendenti che ne governavano le varie ...
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MA YÜAN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, operoso tra il 1190 e il 1224. I Tartari avendo occupato la capitale della Cina sin dal 1127, i Cinesi si erano stabiliti nelle regioni a nord del fiume Yang-tze. [...] M.Y. lavorò per la corte nella nuova capitale meridionale, Hang-Chow. Fu allievo di Li T'ang. Suo fratello maggiore Ma K'uei, inferiore come artista, si dice lo sorpassasse nella pittura di uccelli. Ben ...
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CAMPOFIORITO, Luigi Reggio e Branciforte principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a San Giovanni de' Tartari (Catania) il 5 nov. 1677, da don Stefano Reggio Saladino e Dorotea Branciforte Romano-Colonna. [...] All'età di nove anni gli fu concesso il titolo di duca di Valverde. Nel 1696 fu investito del titolo di principe della Catena, per disposizione testamentaria dell'avo Luigi. Nel 1704 ereditò dal padre ...
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Città della Repubblica sovietica della Crimea, detta dai Tartari Goeslev. È situata sulla costa occidentale della Crimea a circa 65 km. da Simferopoli. Venne fondata da Mitridate VI Eupatore; fu a lungo [...] golfo, presso l'entrata di una laguna interna amplissima, o lago Sasyk, è ricinta di mura sormontate da torri; il quartiere tartaro presenta vie strette, tortuose, con un grande bazar; il quartiere russo è sorto verso il mare. Al tempo del dominio ...
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sovraposta
Andrea Mariani
Unica occorrenza in If XVII 16 Con più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi Tartari né Turchi. Per il testo e la punteggiatura cfr. Petrocchi, ad l., dove si ha [...] pure un sommario riassunto della questione (più grammaticale-sintattica che semantica) relativa alla coppia sommesse-sovraposte.
Scartata la chiosa del Daniello (" sommesse, cioè: vesti da portar sotto; ...
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sommessa
Andrea Mariani
Unica occorrenza in If XVII 16 Con più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi Tartari né Turchi. " Poiché i tre sostantivi sono collegati a più (‛ con tanto più ', [...] ‛ con tanto maggior numero di colori, di sommesse e di sovraposte '), è bene non porre la virgola alla fine del v. 16, come nel Del Lungo e nel Torraca ecc. " (Petrocchi, ad l.).
I più antichi commentatori ...
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Turchi
Marisa Cimino
Di questa popolazione D. aveva una conoscenza approssimativa: v. TURCHIA.
Unica occorrenza in If XVII 17 Con più color, sommesse e sovraposte / non fer mai drappi tartari né turchi, [...] dove le decorazioni a nodi e rotelle del tronco di Gerione sono paragonate a quelle dei drappi Tartari e Turchi, vivaci nelle tinte, nel sovrapporsi di ricche decorazioni ai fondi variamente colorati (cfr., per una più approfondita analisi del passo, ...
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tartarico2
tartàrico2 agg. [der. di tartaro2] (pl. m. -ci). – In chimica, di sostanza o reazione che ha rapporto con il tartaro che si forma nelle botti: fermentazione tartarica. In partic., acido t., di formula HOOC−(CHOH)2−COOH, idrossiacido...