Oratore politico ed esegeta di Aristotele (n. in Paflagonia 317 d. C. - m. 388 circa). Dal 337 visse alla corte di Costantinopoli; nel 355 fu nominato senatore da Costanzo e nel 358 proconsole dallo stesso; nel 384 fu elevato da Teodosio alla carica di prefetto della città. Delle sue parafrasi a opere aristoteliche ci restano quelle agli Analytica posteriora, alla Physica, al De anima, al De caelo ...
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Diacono di Alessandria (sec. 6º), monofisita, iniziatore della setta degli agnoeti. Fu autore di numerose opere, a carattere prevalentemente dottrinale, pervenuteci solo in frammenti. ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...]
11 Them., Or. 27,331D-332C.
12 Them., Or. 5,63D; e inoltre Or. 11,145B, a meno che, come già detto, non si tratti di Temistio stesso.
13 demeg. Const. 22D.
14 Them., Or. 23,298B; 31,352C; 34,12.
15 demeg. Const. 22A; Them., Or. 21,244B.
16 Them., Or ...
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Seguaci della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (ca. 540), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, non conosceva alcuni eventi futuri, in particolare il giorno del [...] Giudizio finale. Fondata su parole di Gesù (Marco 13, 32), la dottrina fu ammessa da alcuni scrittori cattolici, poi fu combattuta da Eulogio di Alessandria (598) e condannata da Gregorio I. Nella teologia ...
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Uomo politico (m. 388 circa); pagano, amico di Libanio, che gli indirizzò numerose lettere, e di Temistio. Personaggio assai influente nell'impero d'Oriente, fu consolare d'Europa (359), vicario d'Asia [...] (363-366), prefetto di Costantinopoli (372 e 382-384), console (384) ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , Themistius, in The Cambridge History of Philosophy in Late Antiquity, cit., I, pp. 397-416.
64 Si veda lo scritto di Temistio In risposta a Massimo sulla riduzione dei sillogismi di seconda e terza figura a quelli di prima, conservato in arabo e ...
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Autore (sec. 5º d. C.) di un'antologia della letteratura greca. Il suo nome deriva dalla città natale, Stobi in Macedonia; della sua vita non si sa nulla. La sua opera, originariamente unitaria, era contenuta [...] "). L'antologia di S. (pervenuta mancante dell'inizio e con qualche altra lacuna) contiene passi di oltre 500 autori greci, poeti e prosatori, da Omero a Temistio; ha grande importanza in quanto ci ha tramandato frammenti di opere perdute. ...
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Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Nato nel 377 da Teodosio e da Aelia Flaccilla, ebbe a precettori il filosofo pagano Temistio e il cristiano beato Arsenio, che informò il suo carattere [...] a grande religiosità. All'età di seì anni, il padre lo proclamò Augusto e lo associò al governo, per educarlo politicamente e acquistargli popolarità. Fu console nel 385, nel 392 e nel 394. Nel 386, accompagnò ...
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FORTEGUERRI, Nicodemo
Carla Zarrilli
Nacque a Siena nel 1509 (fu battezzato il 14 novembre) da Alessandro di Nicodemo e da Francesca di Angelo Ugurgieri. Nell'aprile del 1537 sposò Girolama Tolomei [...] e ne ebbe due figli: Temistio, nato nel 1538, ed Elisabetta, nata nel 1540. Rimasto vedovo, nel 1554 si risposò con Camilla del Rondine.
I primi ricordi della sua attività pubblica risalgono al 1544, ma è solo nel 1546 che ricevette il primo incarico ...
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Nome dato nel sec. VI a quegli eretici che ammettevano dei limiti nella scienza di Cristo come uomo. Questo errore sorse in Alessandria tra i monofisiti (v.) corrutticoli, che parlavano cioè delle imperfezioni [...] assunte dal Verbo insieme con la natura umana. Chi lo capeggiò fu Temistio, diacono del patriarca monofisita Timoteo II (520-536), il quale però si oppose, come più tardi il patriarca cattolico Eulogio (580-607): allora sorse propriamente il nome di ...
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agnoeta
agnoèta s. m. [dal gr. ἀγνο ή της «che non conosce»] (pl. -i). – Seguace della dottrina cristologica del diacono alessandrino monofisita Temistio (sec. 6°), secondo la quale il Cristo, in quanto uomo, «non conosce» alcuni eventi futuri,...