Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio del sacro e la nascita del tempiogreco
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tempiogreco, nella sua semplice [...] di 100 piedi della pira funebre di Patroclo) e che si afferma rapidamente anche nel continente greco, da Ano Mazaraki al primo tempio di Apollo Daphnephoros (“portatore di alloro”) ad Eretria; ma che, a Samo, prefigura gli eccezionali sviluppi ...
Leggi Tutto
ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempiogreco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto in antis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] fondamentale nelle incorniciature architettoniche delle stele attiche del sec. IV.
Il tipo del tempio in antis, descritto da Vitruvio, passa dall'architettura greca in quella italica e romana senza particolari varianti, per cui le a., accolte ...
Leggi Tutto
Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] Asia Minore con piante e proporzioni grandiose, mentre il t. dorico fiorisce in Grecia e in Occidente e la sua pianta trova tra il 6° e il diverse nelle diverse civiltà.
Origine e storia del tempio
Il mondo classico
Nell’antichità classica il t. ...
Leggi Tutto
greco-romana, religione
La religione greca è un politeismo sorto attraverso un lungo processo di formazione in cui elementi pre-ellenici, di origine mediterranea e orientale, si fondono con elementi [...] differente dalle immense costruzioni sacre orientali, il tempiogreco, che ospita quasi sempre una sola divinità. grandi linee non si scostano dallo spirito comune della religione greca. I singoli Stati avranno le proprie divinità poliadi, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alle sue proporzioni e al suo carattere, e nasce, profondamente differente dalle immense costruzioni sacre orientali, il tempiogreco che ospita quasi sempre una sola divinità. Più tardi richiede anche l’immagine statuaria, in cui forma umana ...
Leggi Tutto
Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] , il t. di laterizi su armature lignee fu di uso corrente nelle coperture dei templi e di altri edifici importanti. Nel tempiogreco la struttura del t. a due falde piane determinò la conformazione del timpano a frontone triangolare, che costituì il ...
Leggi Tutto
Spazio triangolare situato al disopra dell’architrave dei lati brevi del tempiogreco, etrusco e romano, decorato all’interno con rilievi o statue a tuttotondo (v. fig.). I primi f. noti in Grecia, quelli [...] aggettavano fuori dello spazio frontonale, mostrando grande libertà nelle proporzioni (per es., quelle dal tempio di Apollo dello Scasato, 3° sec. a.C.)
A differenza di quelli greci di età classica, la decorazione del f. romano era a rilievo. Fra i ...
Leggi Tutto
PAESTUM (Pesto)
Amedeo Maiuri
Detta dai Greci Poseidonia, dagl'Italici Paistom e Poistos, dai Romani Paestum, situata nella parte più orientale del golfo di Salerno (ant. golfo Poseidoniate), a 9-10 [...] nelle colonie di Occidente. Infine, per quanto più particolarmente riguarda le forme struttive e architettoniche del tempiogreco, i tre templi di Poseidonia vengono a rappresentare tre periodi dello sviluppo dell'architettura dorica in Italia, dall ...
Leggi Tutto
POMPEI (XXVII, p. 823)
Amedeo Maiuri
Progresso dello scavo. - La scoperta di una grande Palestra di età romana, nell'estremo quartiere sudorientale della città e nell'area della piazza in cui fu costruito, [...] 'assedio sillano.
Le esplorazioni del sottosuolo che avevano portato nel 1927 alla scoperta delle stipi arcaiche del Tempiogreco e del Tempio di Apollo, sono state estese all'area del Foro con risultati concreti e definitivi sulla primitiva forma ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] per un significato nuovo.
Per quanto concerne le vicende nel tempo, evidenti le conquiste conoscitive, anche nella scia dei risultati delle ricerche archeologiche. Per il mondo greco, appare sempre più chiara la necessità di autonoma considerazione ...
Leggi Tutto
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...