tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] tutta la sua lunghezza; t. del talamo, la linea di inserzione della tela coroidea del terzo ventricolo sul margine dorsale del talamo. storia Nell’antichità classica, benda (lat. taenia) con cui si cingeva ...
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Larva vescicolare di tenia (Classe Cestodi) del genere Multiceps. Allo stato adulto, parassiti del cane e di Canidi selvatici. Allo stato larvale, infestano le pecore, il coniglio e altri animali, raramente [...] l’uomo, provocando una parassitosi ( cenurosi). Possono localizzarsi in vari tessuti: le cenurosi muscolari o sottocutanee non causano gravi disturbi, le forme cerebrali spesso sono letali ...
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Tenia armata (Echinococcus granulosus; fig. 1). Allo stadio adulto vive gregaria nell’intestino tenue del cane e di Canidi selvatici, mentre allo stadio di cisti si rinviene in molti Mammiferi, compreso [...] l’uomo. La sua estrema piccolezza (3-6 mm) contrasta con l’enorme sviluppo raggiunto talora dalla forma larvale cistica ( cisticerco). L’adulto ha uno scolice piccolo, globoso, provvisto di rostello con ...
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echinococcosi
Malattia provocata dalla tenia echinococco nella sua fase cistica larvale (cisti idatidea).
Ciclo idatideo
Gli embrioni, resisi liberi nell’intestino umano dalle uova pervenute con l’acqua [...] o con gli alimenti, possono penetrare, attraverso la mucosa intestinale, nei vasi sanguigni del circolo portale o nei vasi linfatici, ed essere trasportati nel fegato o nel circolo venoso generale e nei ...
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imenolepiasi
Parassitosi intestinale da Hymenolepis nana (o tenia nana). Questa elmintiasi è più frequente nelle zone tropicali; viene segnalato sporadicamente qualche caso anche in Italia settentrionale, [...] spesso in bambini di immigrati. Le uova già mature, una volta ingerite, si schiudono dopo 4 giorni liberando i parassiti, che si insediano nell’ultimo tratto dell’intestino tenue e, trascorse due settimane, ...
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niclosamide
Farmaco antiparassitario, usato nelle infestazioni da tenie, spec. da tenia saginata; è invece sconsigliato nella terapia di Taenia solium, perché le uova rilasciate dai vermi colpiti dal [...] farmaco possono svilupparsi in larve e determinare cisticercosi. Per questo motivo negli Stati Uniti, contrariamente all’Italia, la n. non è più nella farmacopea ...
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idatide
Forma larvata cistica di alcuni Platelminti Cestodi, come la tenia echinococco: ha forma varia, ora uniloculare, ora pluriloculare; dalle sue pareti, per proliferazione endogena ed esogena, hanno [...] origine cisti figlie e numerosissimi scolici (piccoli prolungamenti a forma di uncino); si trova di preferenza nel fegato. Più in generale, termine che designa perticolari formazioni cistiche: i. del Morgagni, ...
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LATHON o LETHON (Λάϑων o Λήϑων)
L. Rocchetti
Dio fluviale raffigurato su monete di Euesperides in Cirenaica, sotto l'aspetto di testa giovanile cinta di tenia.
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford [...] 1911, p. 874 ...
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Cisticercoide incapsulato di alcune tenie (per es. Taenia nana, Taenia murina), che deriva dalla larva esacanta e si sviluppa nei villi intestinali dell’ospite evolvendosi nella tenia adulta che si fissa [...] sulla mucosa. Il ciclo biologico della c. ha spiegato la genesi di alcune infestazioni massive, causa di gravi anemie, che si possono osservare in particolare nell’infanzia ...
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Dottrina di derivazione omeopatica, formulata da C. Hering (1800-1880), secondo la quale le affezioni morbose andrebbero curate con i prodotti stessi della malattia (per es., proglottidi di tenia cotte [...] somministrate per via orale ai soggetti parassitati dal verme, e procedimenti simili) ...
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tenia1
tènia1 s. f. [dal lat. taenia, gr. ταινία «benda, nastro», der. di τείνω «distendere»]. – 1. La benda con cui, nell’antichità classica, si cingeva il capo del sacerdote, del supplice, del vincitore negli agoni, ecc., e che indicava...
tenia2
tènia2 s. f. [dal gr. ταινία (v. tènia1), già dai Greci usato per indicare il verme solitario, per l’aspetto nastriforme]. – Nome di alcuni vermi cestodi e particolarm. di quelli della famiglia tenidi, parassiti dell’intestino umano...