Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] 6º), dei Vangeli e degli Atti, che il B. trovò a Lione e donò (1581) all'università di Cambridge dove questo Codex Bezae è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto nel ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] soprascritto, sec. 5°, a Parigi, ove fu portato da Caterina de’ Medici), il D e il D2 (Codex Bezae e Codex claromontanus, ambedue scoperti da Teodoro di Beza, sec. 6°), l’E (codice di Basilea, dei Vangeli, sec. 8°), l’E2 degli Atti (sec. 6°, detto ...
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Teologo calvinista, nato ad Oudewater (Olanda meridionale), il 10 ottobre 1560. Frequentò per sei anni l'università di Leida, poi ottenne dal magistrato di Amsterdam i mezzi per completare i suoi studî [...] teologici a Ginevra (1582). Ivi fu protetto in modo speciale da TeodoroBeza; ma nel 1583 dovette interrompere il suo soggiorno in questa città, e rifugiarsi a Basilea, a causa del suo attaccamento alla filosofia antiaristotelica di Ramus. Un suo ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] all'espulsione dei riformati stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da TeodoroBeza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con la ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ... (p. 176), ma gli studiosi (Wilbur, Cantimori, Williams) continuarono a ritenerla autentica. Un'esplicita citazione della prefazione di TeodoroBeza alla pubblicazione degli atti del processo di V. Gentile non lascia dubbi che si tratti di scritto ...
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SARAVIA, Adrien
Pio Paschini
Nacque a Hesdin nell'Artois verso il 1531, da padre di origine spagnola e da madre fiamminga, fattisi ambedue protestanti. Era come predicante in Anversa verso il 1560, [...] Evangelii, tradotto in inglese nel 1592, dove difende l'istituzione dell'episcopato, entrando perciò in polemica con TeodoroBeza; a Londra nel 1611 pubblicò in un volume in folio: Diversi tractatus theologici, che comprende scritti pubblicati ...
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KEITH
. Antica famiglia nobile scozzese, così chiamata dalla baronia di Keith, confermata a Roberto Keith, con la dignità ereditaria di gran maresciallo di Scozia, dal re Roberto Bruce, all'inizio del [...] Stuarda, poi membro del consiglio privato, George, quinto conte maresciallo (1553-1623), fervente protestante, allievo di TeodoroBeza a Ginevra, poi investito d'incarichi politici dal re Giacomo VI; William, settimo conte maresciallo (1617-1661 ...
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VARAGLIA, Giaffredo (Goffredo)
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Busca, cittadina del Cuneese, nel 1507, da Giaffredo, ufficiale dell’esercito sabaudo, e fu battezzato nella chiesa dedicata a S. Martino [...] e l’avevano trasmessa al pastore Scipione Lentolo (o Lentulo), che risiedeva a Ginevra e che nel 1561 aveva informato TeodoroBeza di essere impegnato nella stesura di un’opera sulle vicende dei valdesi (Fiume, 2003). Lentolo tradusse gli atti dal ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] raggiungere un notevole prestigio in seno alla comunità italiana, giacché come compari al battesimo dei suoi figli troviamo TeodoroBeza e Francesco Greco, già segretario e precettore delle figlie di Renata di Francia.
Nel 1567 tornò in Italia ...
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Città della Francia settentrionale (37.000 ab. ca.), nel dipartimento di Yvelines, ai margini della foresta di Saint-Germain. Centro industriale e stazione di villeggiatura.
È l’antica Pinciacum, ricordata [...] Caterina de’ Medici a P. (luglio 1561), al fine di conciliare le dottrine dei cattolici e dei protestanti. Teodoro di Beza, capo della delegazione protestante, espose la dottrina dei riformati, mentre da parte cattolica furono presenti tra gli altri ...
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