Autore di una versione greca della Bibbia, eseguita intorno al 180 d. C. Secondo Ireneo era un proselita ebreo di Efeso; la sua opera è basata sulla precedente traduzione dei Settanta, con la quale fu spesso mescolata, fino talvolta a sostituirla ...
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Nome ebraico il cui significato approssimativo è "inutile, niente di buono", quindi anche "dannoso, malvagio"; soprattutto nella frase figli di B. "malfattori". Secondo alcuni il nome sarebbe un astratto [...] praticamente personalizzato. Difatti, secondo quest'ultima accezione, non di rado si trova il nome semplicemente trascritto in antiche versioni (Teodozione, Vulgata, ecc.). E poi certamente usato in senso personale in II Corinzî, VI, 15, e di qui ha ...
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SIMMACO
Giuseppe Ricciotti
Autore di una delle antiche traduzioni greche della Bibbia, sorte dopo quella dei LXX (v. bibbia, VI, pp. 892-93). Ben poco si sa della sua vita. Secondo alcuni apparteneva [...] ; abbandonando totalmente l'aderenza servile alla parola, seguita dal traduttore Aquila, e rendendosi insieme più indipendente di Teodozione dai LXX, mirava a esprimere in forma scorrevole greca il preciso concetto del testo ebraico.
I frammenti ...
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SUSANNA (gr. Σουσαννά, Σωσαννά; dall'ebraico shūshan "giglio")
Giuseppe Ricciotti
Nome della protagonista di un episodio il cui racconto è una delle parti deuterocanoniche del libro di Daniele (v.).
L'episodio [...] alquanto diversa dalla precedente, ne ha preso il posto negli antichi manoscritti, e da essa dipende la Volgata latina; ma mentre Teodozione e la Vetus Latina mettono questo racconto prima del cap. I di Daniele, la Volgata lo mette come cap. XIII. In ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] e dai tannaiti, tra cui emerge ‛Aqībā. Il confronto con le versioni greche fatte da ebrei in concorrenza con la LXX (Aquila, Teodozione, Simmaco, sec. 2° d.C.), con le versioni aramaiche, o targūmīm, e con i testi biblici del Mar Morto assicura dell ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] greco-latino sopra Daniele attribuito a s. Ippolito martire vescovo di Porto; seguivano la versione greca di Daniele secondo Teodozione, tratta da un codice vaticano, anch'essa con traduzione latina e note, un confronto dei testi greci e latini ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] nel 1771, da I. Cozza-Luzi nel 1877); e l'altra, più adoperata perché più vicina all'ebraico, di Teodozione, che fu quasi esclusivamente usata dai Padri e scrittori ecclesiastici (eccettuati Giustino e Tertulliano) e nelle versioni, tra cui la ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] uccisione al posto di Isacco. Nel rendere tale passo, le versioni greche si differenziano tra loro: secondo quella dei Settanta e Teodozione (180 d.C.) l'ariete era tenuto fermo all'albero di Sobech; per Aquila Pontico (sec. 2°) esso era impigliato ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] sia da espliciti richiami all'ebraico conservati nella versione siro-esaplare, sia da varianti ivi addotte e tratte da Teodozione, che non tradusse se non da originali ebraici (o aramaici), sia dai frequenti ebraismi riscontrabili nel testo greco ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] origine è molto antica, i manoscritti che ci sono pervenuti sono posteriori al cristianesimo; 3) traduzioni greche di Aquila, Simmaco, Teodozione, del Il sec. d. C.; 4) versione siriaca, o Pěshiṭtā; anteriore al IV sec. d. C.; 5) la Vulgata, versione ...
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