scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] e all’etica.
Dal 9° all’11° secolo
A partire dal 9° sec. si può iniziare a parlare di una teologiascolastica che consapevolmente incorpora al suo interno la filosofia, ritenendola un elemento essenziale per una piena e consapevole adesione alla ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] lo più si riallacciano agli ordini religiosi. Essa merita allora l’appellativo di ‘scolastica’, che contraddistingue una situazione che è causa e conseguenza di un modo di teologare estraneo alla vita della Chiesa e al mondo devoto.
Di contro alla ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] , che attraverso una impetuosa ascesa e decadenza.
Alcune parole vanno aggiunte a definire il carattere della teologiascolastica. La teologiascolastica può esser definita nel modo migliore con le parole di Anselmo: Fides quaerens intellectum. È suo ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo [...] primato della fede, sulla scorta dell'insegnamento di s. Paolo. Il bersaglio è Aristotele e la teologiascolastica aristotelica, soprattutto il tomismo. Sulla linea della polemica antiaristotelica si svolgono anche le Dialecticae disputationes (1439 ...
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Teologo modernista (Dublino 1861 - Storrington, Sussex, 1909). Reso famoso, tra l'altro, dalla sua adesione al movimento modernista, incentrò la sua speculazione sul senso della presenza di Dio nella "Chiesa" [...] 'assumere come assoluti anche quei concetti filosofici che sono utilizzati nelle definizioni dogmatiche: dalla connessione che la teologiascolastica ha posto tra religione e filosofia proviene lo smarrimento del senso dinamico della fede, e il suo ...
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Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica di Laon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] 'individuare le linee di una definita teologia. Per questo, e per la sua opera di esegesi (specie per il concorso alla formazione della Glossa interlinearis e della ordinaria), si ravvisano oggi nella scuola di A. gli inizî della teologiascolastica. ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] muoversi, come il fine supremo di perfezione a cui tutta la realtà tende. Tale concezione passò poi nella teologiaScolastica.
Fisica
Lo studio, cinematico o dinamico, di un m. richiede che il corpo materiale sia opportunamente schematizzato (in ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] . A partire da Boezio, a cui risale la definizione «persona est rationalis naturae individua substantia», la teologiascolastica ha sottolineato di più la sussistenza che la relazionalità dell’essere personale.
Approfondimento:
Lo status giuridico di ...
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Teologo e scienziato (La Soultière, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell'ordine dei minimi; insegnò a Nevers e a Parigi. Fu in contatto con i più noti filosofi, eruditi e scienziati del suo [...] ., con H. di Cherbury e col sociniano di Danzica M. Ruar). Ma successivamente M. abbandonò le pretese di una teologiascolastica e di un'apologetica "scientifica", per dedicarsi a lavori più propriamente scientifici, che lo collocano tra i fautori e ...
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Umanista (Rotterdam 1466 o 1469 - Basilea 1536); tradusse il nome Geert Geertsz nell'altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre e di madre, entrò a 12 anni [...] più celebre, l'Elogio della pazzia (᾿Εγκώμιον μωρίας seu laus stultitiae, 1509), satira sferzante della presunzione teologica e scolastica, della scandalosa immoralità del clero, dell'indegnità della Curia, sempre in nome di quella nuova visione ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: ordinamento, calendario, orario s.; l’inizio,...
teologia
teologìa s. f. [dal lat. theologĭa, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεο- «teo-» e -λογία «-logia»]. – Speculazione teorica e dottrina che ha per oggetto la divinità o gli dei, la religione e i culti o i miti: l’antica t. persiana, indiana;...