permanenzadelsegno, teoremadellapermanenzadelsegno, teoremadella stabilisce che, data una funzione ƒ di una o più variabili, se
oppure
esiste un intorno di x0 in cui ƒ(x) > 0 (o rispettivamente, [...] è di capitale importanza, perché permette di stabilire il segno di una funzione osservandone solo il comportamento limite. Per questo moltissimi teoremidell’analisi matematica hanno carattere locale, nel senso che garantiscono la sussistenza di ...
Leggi Tutto
limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] entrambi i limiti sono finiti e non entrambi nulli (si deve avere ƒ1(x) > 0, e quindi l1 ≥ 0 per il teoremadella → permanenzadelsegno). Si ha poi, simbolicamente, l1+∞ = +∞ se 1 < l1 ≤ +∞, l1+∞ = 0+ se 0 ≤ l1 < 1 e viceversa l1−∞ = 0+ se ...
Leggi Tutto
Peano, resto di
Peano, resto di espressione del resto per la formula di → Taylor utile per lo studio locale delle linee. Se una funzione f(x), reale di variabile reale, è continua con tutte le sue derivate [...]
dove il simbolo o indica → o piccolo. Questa forma del resto è importante perché, se questa derivata è diversa da zero, per il teoremadellapermanenzadelsegno il resto assume un segno ben definito in un opportuno intorno di x0, consentendo di ...
Leggi Tutto
segnosegno in ambito numerico, ognuno dei simboli, − e +, usati per indicare se un numero reale è rispettivamente negativo o positivo (cioè, rispettivamente, minore o maggiore di 0). Il segno positivo [...] altrimenti. Si vedano anche → Cartesio, regola di (per la determinazione dei segnidelle soluzioni reali di una equazione di secondo grado), → permanenzadelsegno, teoremadella (per il segno di una funzione nell’intorno di un punto) e → funzione ...
Leggi Tutto
permanenzapermanènza [Der. di permanente "atto ed effetto del permanere"] [ALG] In una successione di numeri relativi, in partic. in un'equazione algebrica ordinata, il susseguirsi di due termini aventi [...] di un numero pari, il numero delle radici negative, mentre il numero delle variazioni delsegno nella detta successione dà, oppure supera di un numero pari, quello delle radici positive. ◆ [ANM] Teoremadella p. delsegno: una funzione continua f(x ...
Leggi Tutto
La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] i ± cos i tang ϕ) col segno opposto a quello di ÿ: cioè ÿ delle (46) con le (44) discendono il teoremadella quantità di moto o dell'impulso e il teoremadel momento delle quantità di moto o della coppia d'impulso: 1. la derivata delladellapermanenza ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] tutte reali, il numero delle variazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive (tenuto conto della loro molteplicità); lo stesso può affermarsi dellepermanenze di segno e delle radici negative. Per es ...
Leggi Tutto
NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] principali della superficie nel punto C. Analogo teoremasegna le ampiezze delle oscillazioni di rullio assoluto della nave e le oscillazioni della normale all'onda, in funzione del nave in rapporto di destinazione permanente e necessaria all'uso di ...
Leggi Tutto
La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] nel teorema di Nernst. Questo teorema ha fino ad arrivare oltre un segno riportato sopra il rigonfiamento, si permanenza lattescente; così la titolazione del ferro mediante permanganato potassico, della quale si deduce la fine per la persistenza del ...
Leggi Tutto
. Classificazione e proprietà generali. - Si definisce in generale macchina dinamoelettrica ogni apparecchio atto a trasformare, mediante il movimento di taluna delle sue parti, lavoro meccanico in lavoro [...] a questo favorevole o contrario a seconda delsegnodello spostamento di fase, e si può ritenere indotto è in movimento.
Per un teorema ben noto, enunciato da G. destinata a funzionare in parallelo permanente con altrc generatrici sincrone, che ...
Leggi Tutto
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...
piegatura
s. f. [der. di piegare]. – 1. L’azione, l’operazione di piegare: eseguire la p. di una lamiera, di un profilato metallico, di un foglio di carta. In partic.: a. Nell’industria grafica, l’operazione, eseguita a macchina o a mano,...