neurofenomenologia
neurofenomenologìa s. f. – La teoriadellamente incarnata (embodiment) e delle basi biologiche del mentale è stata presentata nello studio di F. Varela, E. Thompson, E. Rosch (The [...] ’esperienza cosciente, a cura di M. Cappuccio, 2006, pp. 293-326), sia mediante lo studio della natura ‘incarnata’ dellamente (F.J. Varela, Neurophenomenology. A methodological remedy for the hard problem, in Journal of consciousness studies, 1996 ...
Leggi Tutto
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] se non mancano autorevoli obiezioni all’identificazione tra m. e computer (J. Searle).
In alternativa alle precedenti concezioni è la teoriadella m. di K.R. Popper e J.C. Eccles, i quali propongono una forma di dualismo, chiamato ‘interazionismo ...
Leggi Tutto
mente estesa
ménte estésa locuz. sost. f. – La teoriadella m. e., sorta nell’ambito della cosiddetta nuova scienza cognitiva, è stata proposta nella sua formulazione più conosciuta e discussa nell’articolo [...] versione allargata (supersized) dellateoriadella m. estesa. Dalla teoriadella m. e. e dai suoi sviluppi, anche polemici, sono derivate importanti ricadute per la teoriadellamente personale e dell’io; nell’ambito della nuova scienza cognitiva si ...
Leggi Tutto
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] in relazione al tipo d’interlocutore. Una chiara dimostrazione di queste competenze cognitive precoci proviene dagli studi sulla teoriadellamente, ossia sulla capacità dei bambini di comprendere l’esistenza di stati mentali propri e altrui e di ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] cervello, dall'altra la psichiatria si è dedicata a tempo pieno ai problemi dellamente (v. memoria, XXII, p. 829, ripresa nelle App. IV e , F.O. Crick e R. Penrose. Le loro teorie sono tutte basate sulle conoscenze acquisite nei primi due livelli ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] di un bambino di due anni e mezzo; la tendenza ad attribuire il comportamento altrui a processi mentali ('teoriadellamente'); l'abilità di ideare e costruire semplici arnesi per il raggiungimento di scopi specifici.
Gli aspetti esclusivi, biologici ...
Leggi Tutto
Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] del processo di c. è stato approfondito mediante il ricorso alle nozioni di Intenzionalità e di 'teoriadellamente', desunti dal coevo dibattito in filosofia dellamente e in zoosemiotica cognitiva (D. Premack, A.M. Leslie). L'operazione di scelta ...
Leggi Tutto
La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] : dal punto di vista di quest'ultima il bambino di età inferiore ai cinque anni non avrebbe ancora la padronanza dellateoriadellamente su cui si basa la capacità di attribuire credenze e di predire (o spiegare) le azioni di altri attraverso i ...
Leggi Tutto
Filosofo dellamente e psicologo statunitense, nato a Boston il 28 marzo 1942. Allievo di G. Ryle a Oxford, è professore alla Tufts University di Medford, dove è inoltre direttore del Center for Cognitive [...] of cognitive science, Hillsdale (N.J.) 1988 (trad. it. Filosofia dellamente, Bologna 1992).
Dennett and his critics. Demystifying mind, ed. B. Dahlbom, Oxford 1993.
Teoriadellamente. Origini, sviluppo e patologia, a cura di L. Camaioni, Roma-Bari ...
Leggi Tutto
pensiero
pensièro (ant. pensière, pensièri, e pensèro, pensère, pensèri) s. m. [dal provenz. pensier, der. del lat. pensare «pensare»]. – 1. a. La facoltà del pensare, cioè l’attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...