Teoriacritica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoriacritica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] dell'economia di piano. Antologia degli scritti 1928-1941 (a cura di G. Marramao), Bari 1973.
Rusconi, G.E., La teoriacritica della società, Bologna 1968.
Schmidt, A., Rusconi, G.E., La Scuola di Francoforte, Bari 1972.
Schroyer, T., The critique of ...
Leggi Tutto
I cambiamenti del 21° secolo. La crisi della critica e dei suoi luoghi storici. Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. Bibliografia
I cambiamenti del 21° secolo. [...] non sono in grado di rendere conto dei reali mutamenti dello scenario mediatico contemporaneo.
Le nuove forme di critica: il rapporto critica e teoria e l’importanza della rete. – Di fronte a queste trasformazioni tuttavia, nuove forme di c. c. hanno ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] quello che mira a conseguire improbabili giustificazioni delle nostre asserzioni e teorie, ma quello della critica razionale, che cerca i punti deboli di tali asserzioni e teorie per modificarle o sostituirle con altre più plausibili, in un processo ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] forme di governo possono essere varie, e accettabili o criticabili a seconda del loro assolvere o meno tale funzione. è necessario che ‘il potere freni il potere’. Di qui la celebre teoria della divisione dei poteri, e non solo e non tanto in senso ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] E. Garin ad A. Pagliaro e a B. Terracini; e anche critici di altre letterature come F. Neri, P.P. Trompeo, M. Praz Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le teorie alla base del divisionismo; esponente autorevole ne fu G. Previati; ...
Leggi Tutto
Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] 1979); Theorie des kommunikativen Handelns (1981; trad. it. Teoria dell'agire comunicativo, 1986), in cui ha sviluppato tre direttive di articoli, saggi e conferenze che compongono una riflessione critica sul destino dell'Europa e dell'Occidente e in ...
Leggi Tutto
MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] anni Venti e l'avvento del nazismo, dal m. non sovietico (il cosiddetto "m. occidentale") e dai primi esordi della "teoriacritica". Ai nomi di Lukács e Korsch, si aggiungono presto quelli degli esponenti della Scuola di Francoforte, da Horkheimer e ...
Leggi Tutto
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] sua possibile costruzione, e doveva quindi trionfare in pieno quella tendenza a identificare la metafisica con la stessa teoriacritica dello spirito, che si è già veduta presente nel pensiero kantiano. Nascono così i grandi sistemi della metafisica ...
Leggi Tutto
– Concetti e categorie. Tra pratica curatoriale e analisi teorica. Bibliografia
Concetti e categorie – Sintagma generalmente usato per riferirsi alla teoria filosofica che analizza e valuta le opere d’arte [...] venne tradotto in numerose lingue, diventò in breve tempo un punto di riferimento ineludibile per la teoriacritica recente. Sotto il profilo teorico-filosofico lo scrittore francese rivendica l’appartenenza alla tradizione materialistica francese ...
Leggi Tutto
Scrittore, traduttore, critico di letteratura e d'arte, nato a Navacchio (Pisa) il 15 ottobre 1914. È stato professore di Storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'università di Firenze [...] dell'Otto e Novecento, bensì è percorsa da una forte tendenza alla teoriacritica.
Così, negli anni Trenta, assume evidenti premesse anticrociane con la sua idea del "critico come scrittore" e con la necessit'a della "disobbedienza al tema", mentre ...
Leggi Tutto
critica
crìtica s. f. [dal gr. κριτική (τέχνη) «arte del giudicare», femm. sostantivato dell’agg. κριτικός: v. critico1]. – 1. a. Facoltà intellettuale che rende capaci di esaminare e valutare gli uomini nel loro operato e il risultato o i...
semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo alla semantica, al significato: problemi...