teosofia In origine, saggezza o scienza concernente Dio o le cose divine; con questo significato il termine appartiene alla tradizione neoplatonica e allo Pseudo-Dionigi. Ripreso da questa tradizione, [...] il ritorno all’Uno, ma il suo graduale perfezionamento richiede un gran numero di esistenze regolate dalla legge del karma. La Società teosofica si trasferì in India nel 1879, e si costituì (1905) in ente sociale nel Madras. La sua attività ebbe un ...
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Teologo luterano (Kassel 1765 - Heidelberg 1836). Passò dal razionalismo kantiano al teosofismo dello Schelling: Theologoumena (1806), Judas Ischarioth (1816-1818). La sua opera maggiore però, Die dogmatische [...] Theologie (1833), documenta il suo passaggio definitivo, mediato dalla filosofia hegeliana, alle posizioni della cosiddetta "teologia speculativa", di cui fu, insieme a P. K. Marheinecke, uno dei maggiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’influenza occidentale su Gandhi è parte del più generale influsso che la dominazione [...] indiano. Prima a Londra (1888-1891) poi in Sudafrica (1893-1914), Gandhi viene a contatto con movimenti culturali (teosofismo) e autori (Tolstoj, Ruskin) critici verso il modo di vita occidentale, che influenzano la sua formazione e vengono sussunti ...
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teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa accezione appartiene alla tradizione...
teosofico
teoṡòfico agg. [der. di teosofia] (pl. m. -ci). – Della teosofia: le dottrine t. del 17° secolo. Società t. (v. teosofia, n. 2), fondata a New York nel 1875 per la diffusione della teosofia, e trasferitasi dal 1879 in India, con...