Politico e generale ateniese (n. prima del 450 - m. 404 a. C.), figlio di Agnone. Avverso alle forme più radicali di democrazia, collaborò alla rivoluzione oligarchica (411), fece parte del Consiglio dei Quattrocento, e fu nominato stratego. Impedì però la consegna a tradimento del Pireo alla flotta spartana, e quando il popolo depose i Quattrocento ebbe gran parte nel nuovo movimento costituzionale. ...
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FORMISIO (Φορμίσιος, Phormisius)
Giuseppe Favaro
Politico ateniese. Fu con Teramene un seguace della politica moderata. Durante il governo dei Trenta andò in esilio. Restaurata la democrazia, tornò ad [...] Atene, dove si fece promotore di una proposta per cui avrebbero goduto dei completi diritti civili solo i cittadini che possedessero terre. La proposta, che escludeva circa 5000 persone, e significava ...
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Trenta Tiranni Nella tradizione storica e politica antica, commissione di 30 cittadini (οἱ τριάκοντα «i Trenta»), istituita in Atene dopo la definitiva sconfitta per opera degli Spartani (404 a.C.): principali [...] esponenti furono Crizia e Teramene. I Trenta si segnalarono per la persecuzione dei democratici e degli avversari personali, avvalendosi dell’aiuto della guarnigione spartana di Atene. Furono abbattuti, dopo neppure un anno di dominio, dalla rivolta ...
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Trenta tiranni
Denominazione che nella tradizione storica e politica antica è data alla commissione di trenta cittadini («i Trenta»), istituita in Atene dopo la definitiva sconfitta a opera degli spartani [...] (404 a.C.): principali esponenti ne erano Crizia e Teramene. I Trenta si segnalarono per la feroce persecuzione dei democratici e dei propri avversari personali, avvalendosi dell’aiuto della guarnigione spartana di Atene. Furono abbattuti, dopo ...
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Poeta greco della commedia attica antica (5º sec. a. C.), contemporaneo più anziano di Aristofane, del quale mise in scena alcune delle prime commedie (anche le Rane del 405 a. C.). Ma delle commedie di [...] F. si hanno soltanto tre titoli, e frammenti di una a carattere politico (Κόϑορνοι, Coturni, dal soprannome dato a Teramene per la sua mobilità politica). ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] , impedì che la flotta muovesse contro Atene, poi partecipò alle battaglie di Cinossema e di Abido e, riunitosi a lui Teramene, alla battaglia di Cizico sotto gli ordini di Alcibiade (410). Ricuperò poi le isole di Taso e Abdera che si erano ...
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STIRIA (Στειριά, o Στειρία, ecc., demotico Στειριεύς)
Doro Levi
Demo attico della tribù Pandionìs, ubicato sulla costa orientale dell'Attica tra Braurone e Prasie, cioè nella parte settentrionale della [...] e da esso chiamata appunto Στειριακὴ, sulla quale erano collocate delle erme iscritte d'Ipparco. Stiria era il demo di Teramene e di Trasibulo; da abitanti di questo demo sarebbe stata fondata secondo la tradizione la città focese di Stiride, e ...
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Nato in Atene, verso il 450 a. C., da Antemione, ricco negoziante di cuoiami. Da giovane frequentò Socrate; Platone lo introduce interlocutore nell'ultima parte del Menone. Nel 410-9 gli Ateniesi lo mandarono [...] tradimento e processato, corruppe i giudici e fu assolto.
Dominando in Atene i Trenta, dapprima parteggiò per Teramene, contro Crizia; poi, condannato a morte Teramene nel 404, fu, con Trasibulo e con altri, a capo dei proscritti radunati in File, e ...
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Consiglio oligarchico di Atene, istituito nel 411 a.C., al posto del precedente Consiglio democratico dei Cinquecento, dall’Assemblea rivoluzionaria riunita nel demo di Colono su proposta di Pisandro. [...] delle indennità per le pubbliche cariche (eccetto per gli arconti e i pritani) e l’istituzione (mai realizzata) di un’assemblea popolare limitata a 5000 cittadini. I Quattrocento furono rovesciati dopo 4 mesi di governo a opera di Teramene. ...
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Poeta greco (Zante 1792 - Louth 1869). Vissuto in Italia fin dall'infanzia, a vent'anni divenne amico di Foscolo, che seguì come segretario in Svizzera (1815) e in Inghilterra (1816); qui, interrottosi [...] in Inghilterra, dirigendo insieme alla moglie un educandato. La prima attività letteraria di K. fu in lingua italiana: odi e tragedie (Ippia; Teramene; Le Danaidi, edite a Londra nel 1818); ma la sua fama di poeta è legata alle odi in greco, venti in ...
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quattrocento
quattrocènto agg. num. card. [comp. di quattro e cento], invar. – 1. Numero formato da quattro volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 400, in numeri romani CCCC o CD): a una distanza di q. chilometri; gara...