autismo
Disturbo neurocomportamentale (detto anche sindrome di Kanner) di tipo pervasivo che interessa più aree dello sviluppo del bambino (comunicativa, sociale, cognitiva), tanto che, nell’accezione [...] nozione di campo relazionale fra madre e bambino, mentre le teorie sistemiche – che stanno alla base delle terapiefamiliari – continuano ad attribuire un ruolo preponderante all’intera famiglia del bambino autistico. Interessanti anche le ipotesi ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] mediche, inclusa la diagnosi, la prognosi e le terapie disponibili; rendersi conto del contributo ereditario alla malattia e appropriate in rapporto al rischio di ricorrenza, ai progetti familiari, agli standard etici e religiosi e agire in accordo ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] state individuate alcune forme familiari, dovute a precise alterazioni genetiche.
Diagnosi e terapia
Attualmente per la diagnosi l’aumento del numero degli individui anziani dovuto alle terapie più moderne (vaccinazioni di massa, impiego degli ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] ecc.
Malattie del m. lipidico
A proposito di dislipidemie familiari, la ricerca ha fornito oggi gli strumenti per andare oltre per i cibi proteici. Il principale obiettivo della terapia nelle iperammoniemie ereditarie punta a mantenere un compenso ...
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Medical humanities
di Sandro Spinsanti, Mariateresa Dacquino, Antonio Maconi, Catterina Seia, Annalisa Cicerchia
Medical humanities è il termine inglese che indica, a partire dagli anni 1960, la medicina [...] , nelle persone assistite, nei caregiver professionali e familiari, favorendone il benessere, coniugandosi con una più ampia ai progressi della conoscenza tecno-scientifica, delle terapie farmacologiche personalizzate, delle tecniche geniche e ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] (dai 35 ai 28 anni) e che l'incidenza di casi familiari è significativamente aumentata (E.R. Kandel, 1994).
b) La per i malati mentali, per i quali non esiste una terapia che sia avulsa dalla competenza medica; infatti lo psichiatra o è ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] e così via. D'altra parte la prospettiva di tipi diversi di terapie si va facendo sempre più concreta. Vari lavori (R.M. Blaese, . L'attuale disciplina, in questo caso, consente ai familiari o al coniuge non separato di opporsi alle operazioni di ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] numerosi i nuclei familiari consistenti in una sola persona (in Italia, nel 1996, un quarto dei nuclei familiari è risultato in quanto un'anticipazione dell'esito mortale, dovuta alle terapie analgesiche (per es., il trattamento del dolore con ...
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Tumori e cancro
Ada Sacchi
Giulia Piaggio
Basi molecolari dell'oncologia
L'era postgenomica: dalla ricerca di base, alla diagnosi, alla cura
A partire dalla metà degli anni Ottanta del 20° sec., gli [...] dei nuovi orizzonti di ricerca per ldi nuove terapie biologiche mirate alla cura del singolo paziente.
La le stime di rischio e aiutano a individuare tra i familiari i portatori del difetto genetico (individui eterozigoti: coloro che presentano ...
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di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] intervenendo nelle varie fasi di prevenzione, diagnosi, terapia, follow;up e riabilitazione. La c. oncologica anni), la regola codificata consiste nel controllare con colonscopia i familiari di questi pazienti e di asportare l'intestino retto-colico ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
psiconcologia
s. f. Disciplina che si occupa in modo specifico delle conseguenze psicologiche e sociali delle malattie oncologiche sulle persone che ne sono affette. ♦ La psiconcologia è la disciplina che, sviluppatasi intorno al 1950 negli...