Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] è 9,8 m/s2; la velocità di fuga all’equatore 11,2 km/s. La tab. 1 fornisce la composizione chimica globale del pianeta Terra.
Per quanto riguarda il nucleo, si pensa che esso sia costituito da ferro (∼90 %), nichel (∼6 %) e zolfo (∼4 %). Per le sue ...
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TERRA
Augusto Graziani
. Economia. - La terra è fattore originario della produzione, e se, come il capitale, e più del capitale, è requisito indispensabile per ogni produzione, non deve alla produzione [...] dovuto a lavoro non impiegato nel terreno, bensi in opere estrinseche. E soltanto rimane del lavoro e capitale applicati alla terra, accanto alle forze originarie, quella parte che è valsa al miglioramento permanente del terreno e che lo ha reso per ...
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terra
Eugenio Ragni
Giovanni Buti - Renzo Bertagni
Nelle sue molteplici accezioni, è vocabolo di larga frequenza in tutta l'opera dantesca, segnatamente nel Convivio e nella Commedia; presente nel [...] XXVI 134, XXVII 22 e 140. È in particolare il luogo in cui Cristo, la sapïenza e la possanza / ch'aprì le strade tra 'l cielo e la terra (Pd XXIII 38; e cfr. VII 48), discese a incarnarsi per redimere gli uomini (Cv IV V 3 e 4, Pg VI 119, Pd XXII 41 ...
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terra
Uno dei 3 fattori della produzione, secondo la teoria economica classica, insieme al lavoro e al capitale. Con il termine t. si intendono tutti i fattori a offerta fissa, cioè quelli la cui offerta [...] e di tutto il capitale permanentemente investito in essa, dipende dal valore attuale della rendita che frutta.
Il fattore terra nelle teorie economiche
Secondo gli economisti classici, attivi tra la fine del 18° e primi del 19° sec. (➔ classica ...
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terratèrra [Lat. terra] [LSF] La parte compatta, solida, della superficie emersa dalle acque del nostro pianeta (che ha lo stesso nome, ma, secondo l'uso scient., con l'iniziale maiusc.: → Terra), e [...] esso collegati; l'insieme dei conduttori utilizzati per eseguire la messa a t. è chiamato impianto di t. o impianto di messa a terra. In partic., l'elettrodo che realizza il contatto tra l'impianto di t. e il suolo si chiama presa di t., o dispersore ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] , 1954, pp. 171-5; id., in Westerheem, vii, 1958, pp. 47-50; id., in Ogam, X, 1958, pp. 221-242, e dei M. e P. Vanthey a Terre Franche, in Rev. Arch. du Centre, I, 1961, pp. 152-157 e Il, 1963, pp. 48-56, e di H. Vertet su Toulon-sur-Allier, in Rei ...
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Zona dell’Antartide, situata a 60° di lat. S, fra 136° 20’ e 142° 20’ long. E (circa 388.500 km2). Dal 1938 è parte del Territorio d’oltremare delle Terre Australi e Antartiche Francesi.
Fu scoperta nel [...] 1840 da J.-S.-C. Dumont d’Urville, poi riconosciuta dalle spedizioni australiane di D. Mawson (1911-14 e 1929-31) ...
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(ingl. Victoria Land) Sezione dell’Antartide che si estende a S della Nuova Zelanda e costituisce il margine rialzato con cui l’altopiano interno (Inlandsis) si affaccia sul Mar di Ross: su questo fronte una facciata di montagne assai elevate si allunga per oltre 2000 km dal Capo Adare fino alla catena della Regina Maud, con massime altitudini che superano di gran lunga i 3000 m s.l.m. Fu scoperta ...
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Pseudonimo dello scrittore Giulio Tavernari (Torino 1917 - Roma 1986). Legato al gruppo di C. Pavese e L. Ginzburg, dopo essere stato fatto prigioniero in guerra fuggì al Cairo, dove si unì a un gruppo di esuli antifascisti. Nel dopoguerra collaborò al Politecnico e fu poi giornalista corrispondente dai Balcani e dal Medio Oriente. Nei suoi romanzi, l'ispirazione legata alle vicende storico-politiche ...
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TERRA ROSSA
Michele Gortani
. Questo nome, che rimane invariato nelle diverse lingue, ha ormai un significato convenzionale preciso in geologia e pedologia. Con esso si suole indicare non qualsiasi [...] con toni dal giallo bruno al rosso bruno, a cui in basso succede gradualmente una zona di tinta più cupa.
L'origine della terra rossa è stata oggetto di numerose ricerche ed è stata spiegata in varî modi. Una vecchia supposizione, che l'attribuiva a ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
terrano
s. m. [adattam. della forma locale teràn, propr. «terragno»]. – Vino rosso da pasto, prodotto nella Venezia Giulia, e spec. nella prov. di Gorizia e nell’Istria, con uve di varî vitigni (pinot grigio, riesling italico e renano, sauvignon...