L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] dal tubo digerente e i vasi l. urogenitali e pelvici.
Rappresentanti del tessuto linfonodale sono i follicoli l., intrecci di tessutoconnettivoreticolare infarciti di linfociti, caratteristici della parete intestinale degli Amnioti. Negli Uccelli e ...
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Tegumentario, apparato
L'apparato tegumentario è costituito da cute e da annessi cutanei (peli, unghie, ghiandole sebacee e sudoripare) e ghiandole mammarie. La cute funge sia da organo di separazione [...] derma, che di solito ha uno spessore di 0,3-4 mm, è costituito da due strati di tessutoconnettivo: reticolare, profondo, e papillare, superficiale. L'ipoderma, detto anche sottocutaneo, è diversamente distribuito nelle varie regioni corporee; il suo ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] sarebbe formato da un intreccio di fibrille costituenti un reticolo, contenente acqua e sali disciolti.
TessutoreticolareTessutoconnettivo (detto anche tessuto a graticciata) presente in molti organi di natura e conformazione diversa, di cui ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] sono raggruppate a costituire membrane fenestrate. Il tessuto c. reticolare, in cui predominano le fibre reticolari e La connettivite è un processo infiammatorio sistemico del connettivo. Vi si raggruppano svariate malattie: lupus eritematoso ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessutoconnettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] aspetto reticolare che poi perde in rapporto al tipo di differenziamento a cui va incontro. Tumori mesenchimali Tumori, benigni o maligni, che derivano dai tessuti di origine mesenchimale (connettivi di sostegno, tessuti vascolo-sanguigni, tessuto ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] altre cellule (membrana, nucleo con nucleoli, apparato reticolare di Golgi, mitocondri) sono presenti la sostanza nel connettivo sottocutaneo della palma della mano e della pianta del piede; i corpuscoli di Golgi-Mazzoni, del tessuto sottocutaneo ...
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connettivoTessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] costituiscono una sorta di reticolo, spec. là dove il c. è adiacente ad altri tessuti.
Componenti intercellulari: la sostanza di liquidi nel connettivo depolimerizzando l’acido ialuronico.
Componenti cellulari
Le cellule del tessuto c. sono di ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] stato indifferenziato e si trovano diffuse nel tessutoconnettivo e nella parte stromatica dei parenchimi ematopoietici, costituendo il cosiddetto sistema reticolo-endotelio (v. reticolo-endoteliale, sistema). Gli emocitoblasti e gli emoistioblasti ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] epiteliomi, cancri o carcinoni. I tumori maligni che derivano da tessuticonnettivi si dicono sarcomi (dal gr. σάρξ "carne", essendo i reticolomi con numerose varietà, derivanti dalla trama reticolare dei tessuti emo- e linfopoietici, e i linfomi e ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] formata da piccole cellule nervose in mezzo a un reticolo ricco di neurofibrille (formatio reticularis), che si estende Le fibre, i fascetti e i fasci sono mantenuti uniti da tessutoconnettivo, che si dice endonervio se unisce tra loro dei fascetti, ...
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reticolare1
reticolare1 agg. [der. di reticolo]. – Che ha forma di rete o di reticolo. È usato in alcune espressioni del linguaggio tecn. e scient., talvolta in concorrenza con reticolato: 1. a. In biologia, teoria della struttura r. del citoplasma,...
elastico
elàstico agg. e s. m. [dal lat. mod. (sec. 16°) elasticus, nell’espressione vis elastica «forza propulsiva» (dell’atmosfera), adattam. del gr. tardo ἐλαστικός «agitatore», der. di ἐλαύνω «spingere, stendere»] (pl. m. -ci). – 1. agg....