(La regina delle fate) Poema (1580-95) del poeta inglese E. Spenser (1552 circa - 1599); rimasto incompiuto, venne ispirato dall’Orlando furioso (1516) di L. Ariosto. ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] fu detto "strofe spenseriana") danno l'impressione di smarrirsi in un mare di fantastiche divagazioni. La finzione storica di Thefaeriequeene riguarda re Artù, in cui si trovano riunite tutte le virtù che un grand'uomo deve possedere; la Regina ...
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Poeta e storico della letteratura inglese (Basingstoke 1728 - Oxford 1790). Studiò al Trinity College di Oxford, dove, eletto fellow, rimase il resto della vita, come insegnante. Nel 1785 divenne poeta [...] W. fu tra i primi a riutilizzare il sonetto. Anche più importante è la sua opera di critico. Nelle Observations on theFaerieQueene (1754) rivendicò il fascino del romanzesco, e la History of English poetry (I, 1774; II, 1778; III, 1781) è la prima ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con Thefaeriequeene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton, di cui alimentò le aspirazioni verso la poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spenser è il poeta inglese che meglio di tutti incarna, all’interno della letteratura [...] bale,
Ay wont in defers Darkness to remain,
Where plain none might her see, nor she see any plain.
E. Spenser, TheFaerieQueene, versione con testo a fronte, introduzione e note di C. Izzo, Firenze, Sansoni, 1954
Il sesto libro narra le avventure di ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] omaggio poco più che apparente (Comus è scritto nel 1633-34 sotto l'influsso del platonismo della FaerieQueene e dei Four Hymns dello Spenser). Ché TheFaerieQueene è sì un poema etico cristiano, ma la sua impalcatura è quella d'un colorato trionfo ...
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MARTELLI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Milano il 12 sett. 1780 da Cesare e da Maria Banfi, commercianti originari di Miasino sul lago d’Orta.
Nel 1802, mentre svolgeva gli studi [...] La vergine Una, la versione italiana della prima leggenda, in dodici canti (The legend of the knight of the red cross, or of holiness), del poema rinascimentale Thefaeriequeene di E. Spenser.
Nella prefazione dell’opera, dedicata agli amici V ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] del Rinascimento inglese: J. Lyly, E. Spenser (la Faeriequeene, 1580-95, vasto poema incompiuto, resta il suo capolavoro), tragedie di sangue e di lussuria, tra cui celebri The white devil e The duchess of Malfi di J. Webster. La veemente eloquenza ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] winter hath my absence been"), il 98 ("From you have I been absent in the spring"), il 102 ("My love is strengthen'd, though more weak in seeming"), John Higgins (1574) al Mirrour for Magistrates, nella FaerieQueene dello Spenser (II, X, 27-32). Sh. ...
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Nato a Elstow, villaggio presso Bedford, in Inghilterra, nel 1628, era figlio di un calderaio. Dopo alcuni anni di scuola, in cui imparò poco più che a leggere e a scrivere, seguì l'arte di suo padre e [...] scritti di questo periodo il più importante è Grace Abounding to the chief of sinners (1666). Questo libro, di una assoluta sincerità Pélerinage de la vie humaine del Degnileville e la FaerieQueene dello Spenser, non vi è particolare comune fra lui ...
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