(trad. it. La carriera di un libertino)
Pittura
Ciclo pittorico su otto tavole (1733) del pittore e incisore W. Hogarth (1697-1764), ora conservate al Sir John Soane's Museum di Londra, in cui è illustrata [...] la storia di Tom Rakewell, figlio di un avaro, che eredita dal padre una fortuna, ma che con la sua condotta dissoluta conoscerà la prigione e la rovina.
Musica
Opera lirica in due atti del musicista ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] ), la Sinfonia in tre movimenti (1945), il Concerto per archi (1946), il balletto Orpheus (1947), la Messa (1951), l'opera Therake'sprogress (su testo di W. H. Auden e C. Kallman, rappresentata al teatro La Fenice di Venezia nel 1951), la Cantata ...
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Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] il suo credo artistico in The analysis of beauty (1753) che, benché biasimato dai contemporanei, costituisce la base del e di stampe (The harlot'sprogress; Therake'sprogress; The four times of the day; Marriage à la mode; The election, ecc.) sono ...
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Regista teatrale russo (n. Mosca 1970). Diplomatosi all’Accademia russa d’arte teatrale nel 1993, la sua prima affermazione è stata nel 1998 a Novosibirsk con la prima di Il giovane David, cui hanno fatto [...] seguito La leggenda della città invisibile di Kitež (2001), Therake’sprogress (2003), Una vita per lo zar (2004) eTristan und Isolde (2005). Autore nel 2006 del nuovo allestimento di Eugenio Onegin al Bolshoi di Mosca, l’anno successivo ha ...
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Poeta, drammaturgo e librettista inglese naturalizzato statunitense (York 1907 - Vienna 1973), tra le massime personalità della poesia in lingua inglese del Novecento. Leader negli anni Trenta dei poeti [...] è divenuta una poesia per pochi iniziati (Nones, 1951; Homage to Clio, 1960; About the house, 1966). Con Ch. Kallmann ha scritto i libretti per le opere Therake'sprogress (1951) di I. Stravinskij e Elegie für junge Liebende (1961) di H. W. Henze ...
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Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] su Ipad. Tra i suoi allestimenti teatrali, si ricordano Ubu Roi di A. Jarry, per il Royal Court Theatre (1966), Therake'sprogress di I. Stravinskji per il Glyndebourne Festival (1974), Die Zauberflöte di W. A. Mozart per il Metropolitan di New York ...
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La morte di Sergej Djagilev (1929) chiude la prima fase del rinnovamento orchestico europeo: durante il ventennio, che s'inizia nel 1909 coi memorabili trionfi parigini dei balletti russi, erano sorte [...] di questo: il "masque" danzato Job (musica di V. Williams), il simbolistico Checkmate (musica di Arthur Bliss), il pittoresco TheRake'sProgress (da W. Hogarth) di Ninette de Valois, il burlesco Façade ("suite de danses" di W. Walton), il sereno ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] sul potere politico e sul contrasto tra immagine pubblica e sfera privata. Tra le più recenti produzioni, si ricordano Therake’sprogress di Igor′ Stravinskij a Lipsia (2014) e Die Zauberflöte di Mozart a Venezia (2015). Nel 2015 di grande rilievo ...
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McVICAR, David
Elvio Giudici
Regista di opera lirica scozzese, nato a Glasgow nel 1966. Nel suo impiegare a tutto campo ogni risorsa offerta dal teatro di oggi, McV. realizza l’incontro ideale tra tradizione [...] Sondheim). Si affermò prima alla Scottish Opera dal 1996 con Idomeneo re di Creta di Mozart (e poi con Therake’sprogress di Igor Stravinskij, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, La traviata di Giuseppe Verdi, Der Rosenkavalier di Richard Strauss ...
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Nome d'arte di Georgj Melitovič Balančivadze, ballerino e coreografo, nato a Pietroburgo il 2 gennaio 1904. Studiò presso l'Accademia reale di ballo e il Mariinskij teatr di Pietroburgo. Nel 1922 iniziò [...] al Lincoln centre. Spesso ospite dei maggiori teatri e festivals del mondo (Sadler's Wells, la Scala, Maggio musicale fiorentino), è stato anche coreografo di opere (Therake'sprogress, 1963) e di musicals, sia per il teatro (On your toes, 1936) sia ...
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