Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] d'una o più dinastie. Sopra una parte del tempio di el-Karnak si conserva un compendio del diario che il re TḥutmóseIII aveva fatto scrivere durante le sue campagne asiatiche. Lo stesso tempio di el-Karnak e quello di Luxor sono miniere di notizie ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] 'Asia minore, furono con l'Egitto. Tracce dei rapporti con l'Egitto s'incontrano in Rodi per un tempo forse non solo predorico ma anche pregreco. Uno scarabeo di TḥutmóśeIII trovato a Camiro porta alla prima metà del sec. XV a C., e uno di Amenhótpe ...
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TEBE
Giulio Farina
. La più grande e famosa città dell'antico Egitto (long. 32°,6, lat. 25°,7), da Θῆβαι secondo la chiamarono i Greci. La città sorgeva sulle due rive del Nilo in corrispondenza della [...] della regina e la spedizione al Pwêne. Presso Shēkh ‛Abd el-Qurnah sono i templi di ThutmóseIII; di Amenhótpe II, di Thutmóse IV; di quello di Amenhótpe III rimangono ora i due colossi che ornavano l'entrata, famosi col nome di Memnone (dal prenome ...
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MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] due, ritenendosi che M. sarebbe fiorito o sotto la dinastia egiziana XVIII, ovvero sotto la XIX; nel primo caso il faraone persecutore degli Ebrei sarebbe TḥutmóśeIII (prima metà del secolo XV a. C.) e il faraone dell'esodo sarebbe Amenḥótpe II o ...
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. In greco 'Αμενώϑης (si trova anche la forma 'Αμενῶϕϑις, ridotta poi ad 'Αμενῶϕις) deriva dall'antico egiziano a'men ḥótpe (jmn.w-ḥtp.w) "(il dio) Ammone è divenuto pago", nome di persona portato, tra [...] oasi libiche. Insieme con la madre fu assunto dopo morte a divinità protettrice della necropoli tebana. - Amenotes II, figlio di ThutmoseIII e della regina Hatsepsowe II, che assunse il prenome A ḫepru rîe "elevato di forme è Rîe", portò le armi ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] egizia sono: un occhio di pasta vitrea con il nome di Amenhótpe I (1550 a. C.) e un frammento di vaso di ThutmośeIII. Sotto Amenhótpe III e IV (intorno al 1400 a. C.), la gamma dei colori raggiunse la massima varietà; e le varie tecniche di questo ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] della collana della regina Tawosret.
Dalle iscrizioni di TḥutmóśeIII apprendiamo che i carri dei nemici siri nella battaglia dell'orafo. Ma con tutti questi prodotti si scende al sec. III a. C.
Ritorniamo perciò in Grecia, dove nel periodo arcaico ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] un paio di tazze auree, della fine della XVIII e della XIX dinastia, di cui la più celebre è la tazza di TḥutmóśeIII. Quanto l'arte egizia dello sbalzo poteva creare per le maschere auree dei sarcofagi reali, per rivestimenti di mobili, spalliere di ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] muri, oppure con motivi ad altorilievo (fiori di loto, sistri, ecc.) che prendono tutta la sua altezza (pilastri di TḥutmóśeIII a Karnak). La forma rimane tozza nei pilastri che circondano i templi peripteri (Elefantina). A Deir el-Baḥrī, i pilastri ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] obelischi è quello rimasto incompiuto nella cava di Assuan (metri 41,75); viene poi il Lateranense (32 m.). Nelle iscrizioni di ThutmóseIII se ne menziona uno di 57 m. Il più antico sta ad Eliopoli (al-Maṭariyyah) e appartenne a Zenwósre I (dinastia ...
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