Scultore e architetto (Firenze 1532 - Roma 1565). Scolaro e probabilmente aiuto di Michelangelo, eseguì la pianta e il modello per S. Giovanni dei Fiorentini a Roma; la figura della Maddalena nella Pietà (Firenze, Duomo) e il panneggio del Bruto (Firenze, Museo del Bargello) ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] 1998-1999, I, p. 155 nota 82).
Un 24 giugno, circoscrivibile fra il 1563 e il 1565, Taddeo visitò Firenze con TiberioCalcagni per vedere, fra le altre cose, il «principio della Sala Grande [il Salone dei Cinquecento]» (Vasari, 1568, 1881, p. 99). Il ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] ed egli, spezzatolo, lo lasciò non finito e rotto (le braccia del Cristo furono in parte rifatte da TiberioCalcagni, che forse ritoccò altri tratti), ma tutto improntato dalla sua ispirazione. Il gruppo, nella forma piramidale, ricercata sempre ...
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MODELLO
Carlo Alberto PETRUCCI
Bruno Maria APOLLONJ
Ferruccio FOA'
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Per l'artista, in genere, è modello qualsiasi oggetto ch'egli si prefigga di ritrarre; per lo scultore, modello è anche l'esemplare [...] pontificato di Leone X, gli artisti presentarono al concorso per la chiesa di S. Lorenzo a Firenze disegni e modelli.
TiberioCalcagni, nel breve spazio di dieci giorni, modellò in creta il progetto di Michelangelo per il concorso della chiesa di S ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] del tardo barocco romano (si guardi alle opere di Nicola Michetti e Ludovico Rusconi Sassi e in parte di TiberioCalcagni); mentre, nell'innesto in alto del plastico gruppo in stucco rappresentante la Gloria, si riallaccia ancora alla tradizione ...
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AMADORI (dell'Amadore), Francesco, detto l'Urbino
Anna Maria Luzietti
Nato da Bernardino a Casteldurante, oggi Urbania, fu dal 1530 fino alla morte domestico e aiutante di Michelangelo il quale ne ricambiò [...] furto avvenuto poco tempo prima, e imprigionato; che proprio dell'A. si trattasse non è peraltro credibile, dacché TiberioCalcagni nella lettera dell'8 ag. 1563pubblicata da Daelli (Carte michelangiolesche inedite, Milano 1845, p. 38) attribuisce ad ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] di animali rarissimi in Italia, il Mammut a Figura di Tiberio e il colossale cervide, il Megacero d'Irlanda (Euriceros la basilica di Loreto, con le opere del Vergelli, del Calcagni, dei Lombardo, offre monumenti importanti. Nella pittura, da S. ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] quelle dei due piani superiori (come già nel palazzo Calcagni e poi in quello di Gradoli), il tipo rimanda anche con la ristrutturazione del cortile dell'Angelo, al tempo del castellano Tiberio Crispo, per il quale il C. progettò (Uffizi, A 960v, ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] del cardinale, eseguita in bronzo da A. Calcagni.Forse non era molto occupato all'inizio del 75; Id., Artisti svizzeri..., Bellinzona 1886, p. 19; A. Venturi, Statua colossale di Tiberio riparata da G. B. D.,in Arch. stor. dell'arte, II(1889), p. 254 ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] settembre (ibid., p. 111). L’opera fu elaborata nella fonderia di Calcagni, anche se era terminato il rapporto societario tra i due fonditori, e il 6 luglio 1600 dal nuovo governatore della S. Casa, Tiberio Orfini (Grimaldi, 2011, I, pp. 199-205, 312 ...
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