Tilai
Giuseppe Gariazzo
(Burkina Faso/Svizzera/Francia/GB/Germania 1990, Legge, colore, 81m); regia: Idrissa Ouedraogo; produzione: Idrissa Ouedraogo per Les Films de l'Avenir/Waka/Rhea; sceneggiatura: [...] ) come negli interni (le scene con Saga e Nogma nella capanna al di fuori del villaggio o quelle con l'anziana madre).
Tilai si apre e chiude con due lunghe inquadrature fisse e speculari: l'arrivo da lontano, da un luogo e da un passato custoditi ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico del Burkina Faso (Banfora, Bobo-Dioulasso, 1954 - Ouagadougou 2018). Dopo essersi diplomato all'Istituto di studi cinematografici a Ouagadougou e all'IDHEC (Institut [...] , Yam daabo ("La scelta"), ma ha ottenuto i primi riconoscimenti dalla critica internazionale con Yaaba ("La nonna", 1989), Tilai ("Il dovere", 1990) e Samba Traoré (1993), opere evocative degli antichi culti tribali dei villaggi africani in cui sono ...
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FESPACO
Giuseppe Gariazzo
Acronimo di Festival Panafricain du Cinéma et de la télévision de Ouagadougou, la più importante e continuativa manifestazione cinematografica dell'Africa sub-sahariana, con [...] ha vinto l'edizione del 1989. Nel 1991 ha finalmente trionfato un cineasta burkinabé, Idrissa Ouedraogo, con il suo terzo lungometraggio Tilai (1990, Legge). L'Africa nera con le sue produzioni ha dominato il F. per tutti gli anni Novanta. Nel 1993 ...
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Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] da generi forti e classici come la commedia, il melodramma, il western. Film del calibro di Yaaba (1989, Nonna), Tilai (1990, Legge), Kini & Adams (1997) hanno confermato la continua ricerca espressiva dell'autore burkinabé. Altri registi hanno ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] galante) e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi) di Mizoguchi Kenji, Yol (1982) di Yılmaz Güney e Şerif Gören, e Tilai (1990, Legge) di Idrissa Ouedraogo.
Tra gli anni Sessanta e Settanta la purezza di genere lasciò sempre più spazio a ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] femmes, 1985); nel Burkina Faso, Gaston Kaboré (Wênd kûuni, 1982; Zan boko, 1988) e Idrissa Ouedraogo (Yaaba, 1989; Tilai, 1990): registi che hanno saputo cogliere con grande sottigliezza psicologica, a volte con umorismo, le trasformazioni sociali e ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] della giuria nel 1992 con Il ladro di bambini, intensa opera di taglio neorealista. Il cinema africano si è distinto con Tilai (Legge) di Idrissa Ouedraogo, opera rigorosa sul tema dell'onore e del crudele rispetto della legge, che ha vinto il Gran ...
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tilaite
s. f. [dal nome dei monti Tilai (Urali centrali), di cui è originaria]. – Roccia magmatica intrusiva di colore scuro, di composizione intermedia tra i gabbri e le peridotiti, essenzialmente costituita da diopside, olivina e, in proporzioni...