Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] Si deve invece a L. DiSegni-Jaffé una cospicua opera di diffusione del metodo Dalcroze.
Parallelamente si , talvolta accompagnati da cordofoni come la cetra qānūn o diversi tipidi liuto. Li troviamo, per es., nell'accompagnamento alla danza dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] a priori che le espressioni del linguaggio verbale siano “segni” e anzi per alcuni studiosi essi sono segni per eccellenza e costituiscono anche un modello per altri tipidisegni. Al contrario Aristotele distingue molto nettamente gli elementi che ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] . Abbiamo già accennato che uno dei tipidisegni fondamentali è il sintomo. Questo tipo disegno permette a un individuo che lo osserva di inferire da esso le condizioni di un altro. Un altro tipo disegno fondamentale è il segnale. Nelle forme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] nel Saggio sull’origine delle conoscenze umane diventa punto di riferimento comune a filosofi e grammatici. Condillac distingue tre tipidisegni che intervengono nella conoscenza: i segni accidentali (che derivano da una relazione occasionale con le ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] per aggiungere una precisazione, un rinvio o simili (➔ incidentali, frasi; ➔ parentetiche, frasi);
(b) vari tipidisegni paragrafematici, che ricorrono quasi sempre in coppia, detti, rispettivamente, parentesi tonde ‹(› ‹)›, parentesi quadre ...
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memoria nella psicoanalisi
Simona Argentieri
La psicoanalisi indaga le modalità con cui la mente conserva, modifica, rievoca le tracce delle esperienze percettive del passato; ma soprattutto analizza [...] tesi che la memoria non sia presente in forma univoca, ma molteplice e venga fissata in diversi tipidisegni». Questo brano, di una lettera di Freud a Wilhelm Fliess del 1896, è una brillante sintesi delle concezioni psicoanaltiche su memoria e ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] risolvere i più importanti problemi di astronomia, e all'uso corretto dello strumento per determinare ad es. il segno in cui si trova e aspetti planetari, si sofferina a descrivere vari tipidi malattie, le loro cause umorali, e termina affrontando ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] per mano (Volterra 20042).
Le componenti non manuali conferiscono alla frase il valore pragmatico, distinguendo tipidi frasi segnate con la medesima parte manuale. Una frase interrogativa richiede, rispetto alla corrispondente affermativa, che il ...
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SEGNI, Bernardo
Simone Bionda
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1504 da Lorenzo, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Camilla Capponi, sorella di Niccolò, gonfaloniere della Repubblica [...] 1549), tutti dedicati a Cosimo e usciti per i tipidi Lorenzo Torrentino sotto l’egida e l’approvazione formale della avrebbe collocato la Storia diSegni in buona compagnia, subito dopo quelle di Niccolò Machiavelli e di Francesco Guicciardini, «più ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] verso sud.
La grande varietà di condizioni geografiche origina più tipidi clima, tra i quali il clima 11 maggio 1955); G. Gronchi (11 maggio 1955 - 5 maggio 1962); A. Segni (6 maggio 1962 - 27 dicembre 1964); G. Saragat (28 dicembre 1964 - 29 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...