Generale persiano (m. 395 a. C.), satrapo di Lidia e Caria dal 413; nel 412 fu indotto da Alcibiade a intervenire nella guerra del Peloponneso a favore di Sparta, che non sostenne però con coerenza. Nel 407 fu sostituito da Ciro il Giovane. Quando questi si ribellò al fratello e mosse alla conquista del trono, T. assisté Artaserse II nella battaglia di Cunassa (401); poi tornò come satrapo in Lidia. ...
Leggi Tutto
Primo ministro (sec. 4º a. C.) del re persiano Artaserse II; attirò (395 a. C.) in un tranello e fece morire Tissaferne dopo la sconfitta che Agesilao aveva inflitto a quest'ultimo presso Sardi. Neppure [...] T. però riuscì a ostacolare le operazioni di Agesilao in Asia Minore: ben presto ritornò alla corte e, secondo alcuni, inviò denari alle città greche perché si ribellassero contro Sparta (cosiddetta guerra ...
Leggi Tutto
Dinasta di Caria (proveniente da Milasa, discendente di Pixodaro, figlio di Mausolo), la cui fortuna forse coincide con la caduta di Tissaferne (395): forse allora ebbe la satrapia di Caria. Nel 391 E. [...] ebbe affidato il comando della flotta contro Evagora di Salamina, che aveva ridotto Cipro sotto il suo dominio. Le relazioni di E. col re di Persia non furono esenti da sospetti di rivolta, per quanto ...
Leggi Tutto
Tebano, capo di mercenarî greci recatisi, al soldo di Ciro il Giovane, a combattere contro Artaserse II; dopo la battaglia di Cunassa (401 a. C.) fu preso a tradimento, insieme agli altri capi greci, da [...] Tissaferne, e mandato ad Artaserse, che lo fece uccidere. Portò con sé l'amico Senofonte, che poi glorificò nell'Anabasi l'impresa dei Diecimila. ...
Leggi Tutto
Amico di Ciro il Giovane che sostenne nella rivolta contro Artaserse II; caduto Ciro a Cunassa (401 a. C.), A. si accordò prima coi mercenarî greci (i Diecimila) in ritirata, poi li tradì consegnandone [...] i capi ad Artaserse che gli aveva promesso il perdono. Nel 395 insieme a Titrauste arrestò Tissaferne accusato di tradimento: partito Titrauste da Sardi, ebbe insieme con Pasiferne il comando delle forze persiane di Lidia. ...
Leggi Tutto
PISANDRO
Paola Zancan
. Demagogo ateniese, seguace di Cleone, membro nel 415 della commissione d'inchiesta nel processo per le Erme e per i misteri, fu nel 411 uno dei messi spediti dagli Ateniesi di [...] , e il riavvicinamento di Atene con la Persia; e fu allora capo dell'ambasceria mandata da Atene al satrapo Tissaferne per le trattative. Fallite le quali, Pisandro, già democratico radicale, divenne oligarchico reazionario; e fu con l'oligarchico ...
Leggi Tutto
OLOFERNE (gr. 'Ολοϕέρνης)
Giuseppe Ricciotti
Supremo condottiero dell'esercito di Assiri assediante Betulia, che fu ucciso da Giuditta (v.). Il nome, sia sotto la forma di 'Οροϕέρνης, sia sotto quella [...] segg.; Appiano, Bell. Syr., 47; Diodoro Sic., XXXI, 19, 2 segg., ecc.), ed è certamente di origine persiana (cfr. Artaferne, Tissaferne, ecc.). Per la possibile identificazione dell'O. biblico con un O. noto alla storia profana, e per un giudizio sul ...
Leggi Tutto
Troviamo nominato per la prima volta questo personaggio a proposito d'un comando nell'Ellesponto datogli quando Agide re di Sparta, aveva già occupato Decelea e cercava d'impadronirsi dei punti più vulnerabili [...] II. C. allora prese parte alla marcia dei mercenarî assoldati da Ciro; e, dopo Cunassa, fu ucciso a tradimento da Tissaferne con altri capitani. Aveva l'età di 50 anni. Senofonte, che fu suo commilitone, lo giudica guerriero valoroso e avido d ...
Leggi Tutto
1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] armistizio concluso l'anno innanzi con Dercilida. Ma la guerra era inevitabile. A. simulò un'invasione verso la Caria, dove Tissaferne concentrò tutte le sue truppe: allora si rivolse verso la Frigia indifesa, e poté fare molta preda, ma fu costretto ...
Leggi Tutto
Spartano: fu uno dei dieci consiglieri (σύμβουλοι), che dopo la resa di Orcomeno, furono posti accanto al re Agide per controllarne l'operato; come tale fu presente alla battaglia di Mantinea (418 a. C.). [...] , contro Conone che si trovava a Cauno. Di qui si ritirò di nuovo a Rodi, di fronte alle forze di Farnabazo e Tissaferne. Nel 395, secondo narra Diodoro, Faracide (che da tutti è ritenuto identico al nostro F.) era al comando di 30 navi mandate ...
Leggi Tutto