Todi Comune della prov. di Perugia (223 km2 con 17.162 ab. nel 2008, detti Todini). Il centro è situato a 400 m s.l.m. su un colle dominante la confluenza del torrente Naia nel Tevere. Tabacco, cereali, [...] pollicoltura. Industria del legno e attività artigiane.
L’antica T. (Tuder) appartenne, probabilmente, agli Umbri; posta al confine con l’area etrusca, ne subì fortemente gli influssi. Passata sotto l’influenza ...
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TODI
Alessandro Ghigi
. Sottordine di uccelli, appartenenti all'ordine dei Coraciformi, abbastanza affine ai Caprimulgi o Succiacapre. Comprende il solo genere Todus Linn., con cinque specie distribuite [...] comune (Todus viridis Linn.) della Giamaica, è verde nelle parti superiori, bianco grigiastro nell'addome, rosso nella gola e nel collo, giallo chiaro nel ventre. I todi nidificano entro buche scavate nel terreno in pendice e si nutrono d'insetti. ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI (v. vol. VII, p. 893)
M. Bergamini
Dalla necropoli preromana provengono le poche attestazioni (armi e fibule) di VIII sec. a.C.; nel VII sec. sono documentati contatti [...] senso va corretta la datazione indicata al vol. IV, p. 886, s.v. Marte e al vol. VI, p. 894, s.v. Todi), e varî bronzetti del dio. La sacralità del luogo è inoltre convalidata dalla presenza della colonna monumentale con base iscritta (CIL, XI, 4653 ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] non lontano dal corso del Tevere.
È difficile dire- politicamente parlando- sino a che punto il centro e il territorio, abitato sin dal Neolitico, abbiano costituito un avamposto etrusco nel paese degli ...
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Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] ; egli allora si ritirò nel convento di S. Lorenzo a Collazzone: dal Quattrocento è sepolto e venerato in San Fortunato a Todi.
Opere
È autore di circa 90 "laude" di argomento in vario modo religioso; di altre l'attribuzione a lui è controversa ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria. Anche il Riccio di pastorale con l'Agnello Mistico, conservato nella cattedrale di Todi (assegnato dal Santi alla prima metà del sec. XV e da lui attribuito ad "un orafo tuderte, tardo seguace di ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] Tozzi, in Studi Storici O.S.M., XXXVII (1987), pp. 231, 252, 261, 287, 288, 301-303; O.J. Dias, Il convento di S. Marco a Todi e i frati tudertini dei Servi tra il 1285 e il 1317, in Studi Storici O.S.M., XXXVII (1987), pp. 146 s., 151 s., 158, 161 ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] che dopo sia rimasto nella guarnigione di Modigliana almeno sino alla fine dei 1471. Il 12 maggio 1472 il Comune di Todi si scusava con Lorenzo de' Medici per averlo posto al proprio servizio, mentre si trovava in congedo nella città per visitare ...
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Orafo (n. 1340 circa - m. 1419 circa), stilisticamente dipendente dalla scuola senese. Autore d'un calice e d'una patena (oggi nella galleria di Perugia), decorati con storie e figurine di santi smaltate e niellate, una delle opere più insigni dell'oreficeria del Trecento ...
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Orafo. Un inventario della sacrestia di S. Domenico in Perugia, redatto nel 1458, descrive minutamente un calice firmato da Cataluccio da Todi, che ora si conserva nella regia galleria di detta città. [...] Il calice è decorato da finissime storie e figurine di santi in argento niellato e smaltato, e nella patena v'è una grande formella polilobata con la Crocefissione dipinta a smalti translucidi e varî dischi ...
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tudertino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tudertinus, forma seriore rispetto a Tuders -ertis]. – Della città umbra di Todi (in lat. Tuder -ertis: v. tuderte). Come sost., abitante, originario, nativo di Todi; è forma ufficiale e letter., cui...
todino
agg. e s. m. (f. -a). – Appartenente o relativo alla cittadina di Todi, in prov. di Perugia; abitante o nativo di Todi. Concorre con tudertino, che è forma più letteraria.