Scrittore ascetico (Kempen, Colonia, 1380 circa - Agnietenberg 1471). A Deventer, dove studiò (1392-99), subì l'influenza dei Fratelli della vita comune e divenne amico di Florens Radewijns: entrò poi tra i canonici di s. Agostino nel convento di Agnietenberg (presso Zwolle), vi fu ordinato prete (1413) e ne fu cronista e sottopriore. I suoi scritti (che ebbero larghissima influenza nella spiritualità ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei Verdi GroenLinks (GL, dal 2,3% del 2012 al 9%, da 4 a 14 seggi) e la sconfitta dei laburisti del PvdA (-29 seggi imitatione Christi, attribuita a TommasodaKempis (14°-15° sec.) è lo scritto più famoso. Da ricordare sono le popolarissime ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dove, fra l’altro, s’iniziò la prima traduzione della Vulgata e di molti mistici stranieri: da Bernardo di Chiaravalle a TommasodaKempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo.
La parte più viva della poesia profana medievale si trova nelle ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] denominare gaz (da cui la forma odierna gas) dal termine greco χάος, e in particolar modo sull'anidride carbonica. alla magia e infine al misticismo di J. Tauler e di TommasodaKempis. Più tardi, divenuto per influsso dell'opera di Paracelso uno dei ...
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Teologo (Bibermühle presso Tölz, Baviera, 1692 - Polling 1775); canonico regolare lateranense (dal 1709), insegnò a Polling dal 1717, tranne una dimora a Roma (1733-35) quale teologo del card. Lercari; [...] Saecularium (1748); nel campo della morale cattolica è riconosciuto come fondatore, insieme con s. Alfonso, dell'equiprobabilismo. L'A. partecipò alla polemica circa l'autore dell'Imitazione di Cristo, sostenendone l'attribuzione a TommasodaKempis. ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] vi erano celebri conventi, tra altri Agnietenberg o il Bergklooster dove visse fino alla morte TommasodaKempis. Era anche famosa la scuola di Zwolle, frequentata da studenti di tutti i Paesi Bassi, specie nel tempo del rettore Cele (intorno al 1400 ...
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RUYSBROECK (pr. röisbruk), Giovanni, beato
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche "il dottore Ammirabile", è il più grande mistico dei Paesi Bassi; nacque nel 1293 nel villaggio di Ruusbroec (oggi Ruysbroeck, [...] primo con i suoi scritti), e attraverso il Groote influì sulla corrente dei Fratelli della vita comune e quindi su TommasodaKempis.
Il culto prestato in taluni luoghi al R. fu riconosciuto dalla S. Sede nel 1908 come datato ab immemorabili tempore ...
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POBEDONOSCEV, Konstantin Petrovič
Fritz Epstein
Statista russo, nato il 18 novembre 1827 a Mosca, morto il 10 marzo 1907. Nel 1846-1865 impiegato alla sezione moscovita del senato, nel 1859 professore [...] immagine ideale del popolo russo e della vecchia cultura russa. Di tendenze mistiche (tradusse l'Imitazione di Cristo di TommasodaKempis) ispirandosi a un cristianesimo legato al popolo russo, alla chiesa ortodossa e a una forma assoluta di governo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] testo fondamentale di questa corrente fu il De imitatione Christi composto intorno al 1442 probabilmente daTommasodaKempis), una meditazione individuale libera dalle regole della tradizione ecclesiastica, e monastica in particolare, l'indifferenza ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] ., ibid. 1808, poi in Biografie..., pp. 9-99).
La sua prima pubblicazione fu la traduzione dell'Imitazione di Cristo di TommasodaKempis (Verona 1785; 2 ed., ibid. 1815): una delle sue migliori e forse la sua migliore prosa, è preceduta nella prima ...
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