Doge di Venezia (n. 1343 - m. 1423). Fu provveditore d'armata nel 1381, nel 1396 capitano generale della flotta, duca di Candia nel 1403. Condusse delicate missioni diplomatiche presso i Carrara (1405), prima che questi perdessero Padova, e presso Sigismondo d'Ungheria (1410), per convincere il sovrano a desistere dall'intervento in Friuli. Doge nel 1414, praticò un'abile e tempestiva politica estera ...
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Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo a Venezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge TommasoMocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il capitello d'angolo di Palazzo Ducale, di minute graziosissime figure e apertamente coi loro nomi il monumento di TommasoMocenigo ai Frari. Grande incertezza di attribuzioni tormenta su questo periodo dell'arte veneziana, perché chi fa gran conto ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] sia in altri modelli, le tombe si distinguono in genere a Venezia per una ricca decorazione scultorea. Così nel monumento a TommasoMocenigo, nei Ss. Giovanni e Paolo, il sarcofago è coperto da una fitta serie di nicchie con figure, e al disopra di ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] da Milano, di media qualità da Como, Monza e Brescia, ordinari da Bergamo e così via) per un complesso che il doge TommasoMocenigo faceva ammontare nel 1423 a 48.000 pezze all'anno, alle quali si aggiungevano ben 16.000 pezze di panno pregiato ...
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Monete e banche nel secolo del ducato d'oro
Ugo Tucci
Il secolo del ducato veneziano d'oro
Nel Quattrocento il ducato veneziano d'oro era la moneta dominante nel mondo mediterraneo, sostenuto vigorosamente [...] Notizie di grande importanza sulle esportazioni di moneta sono fornite dalla celebre arringa del doge TommasoMocenigo dell'aprile 1423, la cui attendibilità è stata più volte discussa per qualche incertezza della tradizione scritta e soprattutto ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] i bisogni di cassa dalle quali emerge che almeno una parte dei patrizi ignorava le reali necessità di bilancio: a TommasoMocenigo, che nel febbraio del 1532 lamentava che l'Arsenale e la flotta necessitavano di 70.000 ducati, si contrappose ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] questo processo furono pienamente coscienti gli stessi protagonisti, come provano innumerevoli testimonianze, da Raffaino Caresini a TommasoMocenigo a Domenico Malipiero, su su fino al celebre discorso tenuto in senato da Andrea Tron, nel maggio ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] avrebbe avuto il programma imperialistico che portò al dogado Francesco Foscari, nonostante gli ammonimenti del predecessore TommasoMocenigo? L'espansione nella Terraferma, insomma, fino a che punto dipese dalla cupidigia di quanti videro nell ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e l'interscambio - e l'esplicito invito a non eleggere il F. quale suo successore.
Di lì a poco, il 4 aprile, TommasoMocenigo moriva e le procedure per eleggere il nuovo doge si aprivano in un clima inquieto, fra speranze e timori. Non era in gioco ...
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