Letterato (Matera 1573 - Roma 1651). Si recò in giovane età a Napoli, poi a Milano, dove pubblicò un poemetto pastorale, Polifemo (1600), quindi alla corte di Carlo Emanuele di Savoia e in quella di Ranuccio Farnese a Parma. Qui pubblicò (1605) il suo Canzoniero, messo all'Indice per i contenuti osceni di alcune poesie. Intanto attendeva a un poema su C. Colombo, Il mondo nuovo (primi 20 canti pubbl. ...
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Nato a Ventimiglia nel 1607 e ivi morto nel 1681. A quindici anni vestì l'abito di S. Agostino e fece a Genova il noviziato; indi fu per sei anni a Siena, e di questa dimora, al pari di quella in Venezia [...] , e di pubblicare molte curiose opere, erudite e capricciose a un tempo, come quelle in difesa dell'Adone contro TommasoStigliani; il Vaglio critico di Masoto Galistoni di Teramo, 1637; il Buratto di Carlo Galistoni, 1642; la Sferza poetica, 1643 ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] il noto poema il Mondo nuovo (pubblicato incompiuto a Piacenza nel 1617 e per intero a Roma nel 1628) di TommasoStigliani. Come elemento episodico la scoperta dell'America è ricordata nella Siriade (1591) di Pietro Angelo Bargeo; nel Fidamonte (1581 ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] Giulio Malmignati, da cui il Voltaire trasse alcune invenzioni per la Henriade, e il Mondo nuovo (1628), poema di TommasoStigliani sulla scoperta dell'America. Della smania epico-eroica che aveva invaso i poeti del Seicento, idolatri del Tasso, si ...
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Celebrata per la voce celestiale, per l'arte del canto, per la bellezza e per l'onestà da legioni intere di poeti (Giambattista Marino, Giambattista Basile, TommasoStigliani, Gian Francesco Maia Materdona, [...] Gabriello Chiabrera, Fulvio Testi. ecc.), la "bella Adriana", come la si chiamava, era nata a Napoli, nel villaggio di Posillipo, intorno al 1580. Già famosa in patria nei primi anni del Seicento e già ...
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Nato nel 1592 a Messina, dove morì il 18 settembre 1670, fu poeta, critico, erudito fecondissimo. A ventidue anni pubblicò a Messina il poemetto La via lattea (1614) e nel 1619 pure in Messina le Rime, [...] Nettuno dolente, l'epitalamio L'Austria e rime varie. Nel 1629, con L'occhiale appannato contrapposto all'Occhiale di TommasoStigliani, entrò nelle polemiche mariniane in difesa dell'Adone, e allo stesso fine compose poi le due commedie Le rivolte ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Maggiore (Id., 1991, p. 276).
Fra i ritratti non ancora reperiti vanno ricordati quelli di Marcantonio Doria e di TommasoStigliani, quest’ultimo citato in una missiva del letterato materano a Giovan Battista Marino del 1615 (Id., 2005, pp. 165 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La recente rivalutazione critica della poesia e dei poeti del Seicento, con le figure [...] delle piaghe e del sangue. Né si sottraggono a questa poetica gli oppositori del Marino, a partire da TommasoStigliani che se ne satireggerà gli eccessi metaforici nei propri Amori giocosi (editi nel Canzoniere del 1623) dimostrando nelle restanti ...
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CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] egli offrì tributi alla poesia latina e volgare stringendo rapporti con i letterati più famosi dell'epoca: Agostino Mascardi, TommasoStigliani, che fu stipendiato dal C. a Roma e che gli dedicò delle rime, il Marino, il Chiabrera, il Testi ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] stampa di parecchie altre opere e a difendersi e soprattutto offendere nell'altra fiera guerra mossagli nel 1617 da TommasoStigliani, continuata anche dopo la sua morte e alla quale parteciparono letterati d'ogni regione italiana. Tornato in Italia ...
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