(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] , di non modificarne la forma, come nel caso delle colline e delle montagne interessate dalle cave.
Bibl.: V. Cerulli Irelli, Cave e torbiere, in I nuovi poteri delle Regioni e degli enti locali, a cura di A. Barbera e F. Bassanini, Bologna 1978, pp ...
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Legislazione. - L'art. 117 Cost. ha attribuito alle regioni a statuto normale la competenza a emanare leggi in materia di c. e t., nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato e sempre che non sorga contrasto [...] 16, principalmente tutelato l'ambiente, prevedendo particolari obblighi nell'esercizio della coltivazione.
Bibl.: Spagnuolo-Vigorita, Cave e torbiere, in Enciclopedia del diritto, VI, Milano 1960; G. M. Abbate, Il diritto minerario in Italia, Palermo ...
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Muschio (Sphagnum) della famiglia Sfagnacee, detto anche muschio delle torbiere. Gli s. vivono in luoghi acquitrinosi o molto umidi, e assorbono l'acqua per capillarità attraverso i fusticini (fino a una [...] ventina di volte il loro peso secco); formano dense popolazioni dette sfagneti, che si accrescono in superficie, mentre le parti inferiori muoiono; svolgono un ruolo importante nella formazione della torba. ...
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Parco nazionale austriaco istituito nel 1984, ha assunto l’attuale nome nel 1992. Si sviluppa lungo la catena degli Alti Tauri e include diversi habitat (torbiere, ghiacciai perenni, cascate e cime montuose). [...] Ha un’estensione di 1787 km2 e interessa le province di Carinzia, Salisburgo e Tirolo. La flora è tipicamente alpina; la fauna comprende cervo, capriolo, camoscio e stambecco ...
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torba Combustibile fossile di età quaternaria, costituito da sostanza vegetale semicarbonizzata e satura d’acqua, che rappresenta il primo stadio di trasformazione della materia vegetale in carbone. In [...] si stanno formando anche nelle paludi a mangrovie delle regioni tropicali. A seconda della loro ubicazione, si distinguono: torbiere di montagna, situate in depressioni acquitrinose e lacustri dei pianori o dei valichi montuosi, e che producono t. di ...
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umide, zone Termine coniato per traduzione di quello inglese wetlands e largamente entrato nel lessico di varie discipline per designare corpi idrici di modesta profondità: stagni, paludi, torbiere, acquitrini, [...] foci fluviali, valli da pesca; ma anche porzioni di laghi, di lagune, di fiumi, e tratti di mare adiacenti alla costa. A lungo considerate ambienti ostili all’uomo, sono state gradualmente ridotte dall’antropizzazione, ...
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Grossa borgata della provincia di Udine, posta in regione collinosa e ridente nella parte più meridionale (ricca di depositi alluvionali recenti e di torbiere) dell'anfiteatro morenico del Tagliamento, [...] 177 m. s. m. Dista 15 km. da Udine e 8,5 da San Iianiele ed è servita dalla linea tranviaria che unisce queste due città. Fagagna è disposta sul pendio meridionale d'un colle; in basso è la chiesa di San ...
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Nome volgare di piante prevalentemente della classe dei Muschi, crescenti sul terriccio, più spesso umido, nei boschi, nelle praterie, nelle torbiere, nelle regioni montane, formandovi tappeti erbosi, [...] oppure sulle rupi, sui tronchi d'albero, dove formano cuscinetti assai fitti. Molto diffuse nelle regioni tropicali, spesso guarniscono di frange, in quantità incredibile, alberi e arbusti. La borracina ...
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torba
tórba s. f. [dal fr. tourbe, che è dal franco *turba, cfr. ted. Torf]. – 1. In pedologia, suolo costituito quasi esclusivamente di sostanza organica poco decomposta perché formata in condizioni di anaerobiosi, con conseguente rallentamento...
torbato
s. m. – Nome di un vino sardo molto apprezzato, bianco paglierino, profumato e leggermente dolce, prodotto in quantità limitata nella zona di Alghero con le uve del vitigno omonimo, di provenienza spagnola. Oltre al tipo secco, molto...