TELAMONE (dal latino telamo, gen. al plurale telamones)
Luigi Crema
Si chiamano telamoni le figure virili impiegate nelle architetture a sostegno di trabeazioni o cornici e nella scultura decorativa [...] di barbari prigionieri, che veramente devono in genere considerarsi come dei pseudotelamoni, poiché non reggono nessuna cornice o trabeazione, ma sono semplicemente addossati ai sostegni di esse. Tali sono, ad es., le statue di barbari prigionieri ...
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GOCCIOLATOIO (fr. gouttière; sp. gotera; ted. Traufe; ingl. gutter)
Robaldo Morozzo della Rocca
È la parte delle cornici dei fabbricati che serve a fare gocciolare discosto dalla parete l'acqua di pioggia; [...] tra le parte superiore e l'inferiore è netta e forte e reca un'estesa ombra portata nel fregio della trabeazione. Nel gheison degli ordini greci, notevolissima è tale sporgenza, e il gocciolatoio, che nella fronte si presenta come un pianetto ...
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Architetto romano (sec. 1º d. C.). Lavorò per Domiziano; le sue costruzioni sul Palatino, al pari degli altri monumenti domizianei di Roma e della villa sui colli Albani, attestano una grandiosa e originale [...] concezione di piani e di masse. Nelle trabeazioni degli edifici domizianei si trovano due anellini tra i dentelli, in cui si è voluto vedere la firma dell'architetto, il quale sarebbe riuscito in tal modo a eludere il divieto imperiale di segnare col ...
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DIASTILO (diàstylos)
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome, secondo Vitruvio (iii, 3) il tempio nel quale le colonne siano disposte in modo che l'intercolumnio sia uguale a tre volte il loro diametro; [...] tale disposizione è ritenuta imperfetta poiché, per la larghezza degli intercolumni, le trabeazioni tendono a spezzarsi (iii, 4). Lo stesso Vitruvio cita come esempio di tempio d. uno di Apollo e Diana, del quale non è possibile identificare la ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] che potremmo indicare col termine di "pseudotelamoni", che sono posti non a reggere, ma a decorare il sostegno di cornici e trabeazioni: altri ad esempio, sono le statue dei barbari prigionieri della stoà dei Captivi a Corinto o le figure di barbari ...
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TEGOLA (tegŭla)
Giuseppe Lugli
E il nome più antico, usato per qualunque genere di manufatto laterizio cotto in fornace; l'origine del nome è da tegere, ricoprire, le prime formelle fittili, essendo [...] a rivestire i travi di legno del tetto per ripararli dagli agenti atmosferici, e così pure per riparare le fiancate delle trabeazioni lignee nei templi e negli impluvî delle case. La tegula perciò può essere tanto la comune tegola del tetto (che è ...
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Statua femminile, oppure busto di donna terminato inferiormente in erma, o colonna, o prisma e usato a sorreggere architravi, o mensole, o altri membri di architettura. È termine impropriamente adoperato [...] (pilone ovest del grande stūpa di Sanchi), oppure del tutto prive di aspetto portante, anche se collocate sotto mensole e trabeazioni (come a Vellore e nel grande tempio di Madura).
Gli architetti greci crearono il modello più tipico e perfetto della ...
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APATOURIOS (᾿Απατούριος, Apaturios)
M. T. Marabini Moevs
Pittore greco nativo di Alabanda di Caria. Vitruvio (vii, 5, 5) lo ricorda come decoratore di una scena nel piccolo teatro di Tralles in Caria, [...] , criticabile per questa stravaganza: che, in luogo di colonne, vi erano statue e figure di centauri che sorreggevano le trabeazioni e i tetti circolari delle cupole, ecc., e che il tutto era sormontato da altre soprastrutture ricche di svariati ...
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. Pittore greco, nativo di Alabanda, a quel che sembra, particolarmente versato nell'arte decorativa. Il suo nome ci è noto da un aneddoto narrato da Vitruvio (VII, 5,5 e segg.), a proposito delle stravaganze [...] fine, peccava tuttavia di questa illogicità: che, in luogo di colonne, erano statue e figure di centauri che sorreggevano le trabeazioni e i tetti circolari delle cupole, ecc., e che il tutto era sormontato da altre soprastrutture ricche di svariati ...
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RABIRIO
Giuseppe Lugli
. Architetto romano vissuto al tempo di Domiziano. È ricordato due volte da Marziale (Epigr., VII, 56; X, 71), con parole di vivo elogio per le nuove costruzioni da lui fatte [...] di piani e di masse, con linee potenti, con giuochi di archi e di luci, mai visti sino allora. Nelle trabeazioni degli edifici domizianei, si trovano costantemente due anellini fra i dentelli: si è pensato che essi rappresentino la firma dell ...
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trabeazione
trabeazióne s. f. [der. del lat. trabs trabis «trave», raccostato per la forma a trabea e trabeatus (v. trabea e trabeato1)]. – Elemento degli ordini architettonici costituito dalla struttura orizzontale portata dalle colonne e...
cornice2
cornice2 s. f. [dal gr. κορωνίς -ίδος «linea curva, compimento» (der. di κορωνός «curvo»), prob. incrociato con cornix -icis «cornacchia», esistendo in greco (dalla stessa radice di κορωνός) κορώνη «cornacchia» e «cornice2»]. – 1....