TRACHEOTOMIA (ted. Luftröhrenschnitt)
Vittorio Puccinelli
Operazione chirurgica che consiste nell'incidere il tubo tracheale in una zona al disotto della laringe per ottenere che l'aria penetri nei bronchi [...] su larga scala nella difterite. Santorio, inventore del trequarti, propose uno strumento per evitare l'emorragia; il nome di tracheotomia fu dato da L. Heister.
Tale operazione può aver indicazione d'estrema urgenza, quando si tratti di riaprire all ...
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laringotracheotomia
Intervento chirurgico di tracheotomia che si esegue subito al disotto della cartilagine cricoidea e tiroidea (in questo caso si parla di crico-tiroidotomia), o in corrispondenza dei [...] primi due anelli tracheali. Le indicazioni sono quelle della tracheotomia, ma la l. è più sicura e veloce; è una tecnica di elezione nei pazienti critici per insufficienza respiratoria acuta, spec. in quelli con spasmi acuti della muscolatura ...
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tracheostomia
Apertura artificiale delle vie aeree, che consegue all’intervento di tracheotomia, eseguita nello spazio fra due dei primi anelli tracheali. La t. può essere temporanea o definitiva. La [...] t. temporanea solitamente segue una tracheotomia d’urgenza, seguita dal posizionamento di una cannula tracheale, il cui diametro deve essere congruo con quello della trachea, per evitare spostamenti di lateralità, nel lume del viscere. Mediante la t ...
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Medico (Tours 1801 - Parigi 1867). Fu prof. di terapia e farmacologia e quindi di clinica medica. Importante è la sua relazione sulla febbre gialla pubblicata a Parigi nel 1830. Per primo praticò la tracheotomia [...] nella difterite laringea e descrisse il quadro della vertigo a stomacho laeso. Le sue opere più importanti sono: Traité élémentaire de thérapeutique et des matières médicales (1836-39); Clinique médicale ...
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faringotomia
Intervento chirurgico per accedere agli organi e alla cavità dell’ipofaringe. Si esegue, in genere, per affezioni neoplastiche interessanti le tonsille, la base della lingua, la laringe, [...] ecc. Preventivamente si esegue una tracheotomia per non disturbare la funzione respiratoria; poi si passa alla f., incidendo, secondo i casi, sulla linea mediana al disotto dell’osso ioide (f. mediana sottoioidea) o al livello di esso (f. mediana ...
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Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] di tempo, la sutura dell’incisione ove le condizioni lo permettano; tracheolaringostomia, intervento consistente nell’incisione, previa tracheotomia, dei tessuti della regione anteriore del collo, della t. e laringe, praticato allo scopo di liberare ...
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ventilazione meccanica
Mauro Capocci
Metodica medica utilizzata per assistere pazienti che non sono in grado di respirare autonomamente. Si può semplicemente aiutare il movimento di ventilazione, o [...] sostituirlo completamente. Per farlo si utilizza solitamente un tubo endotracheale o inserito per mezzo di tracheotomia. Vi sono principalmente due tipi di ventilazione meccanica. Il primo crea una pressione negativa esternamente al torace, così che ...
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laringospasmo
Contrazione transitoria o stabile di alcuni o di tutti i muscoli intrinseci della laringe. Lo spasmo insorge in seguito a irritazione diretta o riflessa delle fibre motrici laringee, e [...] si può osservare nel bambino e nell’adulto. Il l. si manifesta con crisi di soffocazione, fame d’aria, stridore. La terapia deve tendere alla rimozione della causa. Eccezionale la necessità di una tracheotomia. ...
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crup
Forma grave della difterite nella quale apposizioni di tessuto infiammatorio fibrinoso (false membrane) si depositano nell’interno della laringe, ostruendola e provocando l’asfissia. Tra i segni [...] epigastrica (tirage). In tale stadio è necessario il ricovero urgente, per procedere alla tempestiva intubazione ed eventualmente alla tracheotomia. La prognosi del c. è pertanto sempre riservata. Il termine c. è usato anche per indicare sindromi ...
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Famoso medico arabo musulmano di Spagna, nato a Siviglia fra il 484 ed il 487 èg. (1091-1094 d. C.), vissuto ora in Spagna ed ora nel Marocco e colmato di onori dalla dinastia degli Almohadi (v.); morì [...] del mediastino e dell'ascesso del pericardio, non menzionati prima di lui. Fu il primo degli Arabi ad ammettere la tracheotomia; conosce l'alimentazione artificiale tanto per la via dell'esofago quanto per via rettale e ne spiega abbastanza bene il ...
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tracheotomia
tracheotomìa s. f. [comp. di tracheo- e -tomia]. – In chirurgia, l’incisione della porzione cervicale della trachea; l’indicazione più frequente era in passato l’asfissia da difterite laringea, mentre oggi trova indicazione come...
tracheotomizzare
tracheotomiżżare v. tr. [der. di tracheotomia]. – Sottoporre un paziente a tracheotomia. ◆ Part. pass. tracheotomiżżato, anche come agg. e s. m. (f. -a), riferito a paziente che abbia subìto l’operazione di tracheotomia.