Scrittore (Loreto 1556 - Venezia 1613). Dal 1592 ricoprì svariati uffici a Roma e in altre terre dello Stato Pontificio. Nel 1612, lasciato il suo impiego, passò a Venezia dove pubblicò le due centurie dei Ragguagli di Parnaso (1612-13), l'opera sua più famosa, in cui, fingendosi gazzettiere ("menante") di un parlamento presieduto in Parnaso da Apollo, giudica sui costumi, le idee, la letteratura, ...
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Critico letterario italiano (n. Sassari 1909 - m. 2002), prof. di lingua e letteratura italiana nelle univ. di Urbino (1962-66) e di Firenze (1966-79). Si occupò soprattutto del Cinque e Seicento (Traiano [...] Boccalini, 1958; Torquato Tasso. Epos, parola, scena, 1976), di Foscolo (Foscolo. Sternismo, tempo e persona, 1982), di Manzoni (Fermo e Lucia, 1964; L'originale e il ritratto: Manzoni secondo Manzoni, 1975), di Pascoli (Pascoli politico, Tasso e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] molto attenuata con l’introduzione dei curatores, con Traiano, e dei consulares istituiti da Adriano e da potere spirituale da quello civile; mentre anche scrittori come T. Boccalini e Tassoni, combattono l’aristotelismo, il petrarchismo, le regole, ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] .
In questo ambito si collocano i fondamentali lavori su Tommaso Campanella (oltre cento studi e saggi pubblicati), TraianoBoccalini, Giovanni Botero, Giordano Bruno e Francesco Pucci, sui quali ha scritto quasi senza interruzione a partire dagli ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] a meno nel reggere gli stati. Contrasto, questo, vivissimo e nettamente percepibile negl'ingegni più alti, come un TraianoBoccalini; addirittura drammatico in un uomo come il Campanella, che sente il bisogno della legge universale con una forza e ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] del sole di Tommaso Campanella (1568-1639).
V'ha dell'aristofanesco e del lucianesco negli allegorici Ragguagli di Parnaso di TraianoBoccalini (1551-1613); e v'ha dei miti platonici negli allegorici dialoghi di Giordano Bruno (1548-1600).
I Lusus ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] e la monumentale piazza sono rivolti, invece, verso l'Appennino; in tale direzione sud occidentale si susseguono il corso TraianoBoccalini (i "Coronari"), la piazza dei Galli e l'ampia, diritta e ripida via di Montereale.
Dall'alto del campanile ...
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Letterato (Modena 1581 - ivi 1646), autore d'una Istoria d'Italia (1623-1624) da Annibale al 1527, opera di mera compilazione, di una Istoria della città di Modena, rimasta inedita, e di un'Aggiunta a' [...] Ragguagli di Parnaso del signor TraianoBoccalini (1610), che dovette la sua fortuna, altrimenti inspiegabile, all'essere stata stampata, dal 1615 in poi, di seguito agli stessi Ragguagli. ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] che si guardarono bene dal pubblicare, essi indicarono il numero troppo elevato dei patrizi e quella che già TraianoBoccalini intorno al 1600 aveva definito "la sproporzionata disuguaglianza di ricchezze" come i due veri malanni di cui soffriva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Ferrara nel 1633, a seguito di vicende amorose, si trasferisce a Firenze, dove scrive a imitazione di TraianoBoccalini altri Ragguagli di Parnaso (1641). Rientrato a Ferrara, travolto questa volta da vicende finanziarie causate da un congiunto ...
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