trasformista Nel teatro di varietà del 19° sec. e dell’inizio del 20°, attore comico specializzato nell’interpretare successivamente più macchiette diverse, mutando con rapidità il travestimento: il più [...] celebre fu L. Fregoli. Il genere è stato riportato in auge in tempi recenti da Arturo Brachetti (n. Torino 1967) ...
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STOPPA, Paolo
Leonardo Spinelli
– Nacque il 16 giugno 1906 in piazza del Pantheon a Roma da Luigi, funzionario ministeriale, e da Adriana De Antonis.
Ad avvicinarlo al mondo dello spettacolo fu l’eclettico [...] grottesca dietro lo sguardo tragico e viceversa. Le sue doti da caratterista con una predisposizione al trasformismoscenico vennero esaltate da Visconti soprattutto nelle messinscene goldoniane della Locandiera (1952) e dell’Impresario delle Smirne ...
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Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Foster, Jodie (propr. Alicia Christian). – Attrice, regista e produttrice statunitense (n. Los Angeles 1962). Ha esordito giovanissima come testimonial in una [...] , e Fightplan (2004), di Robert Schwentke. F. ha prodotto anche due pellicole nelle quali ha evidenziato il suo trasformismoscenico: Dangerous lives of altar boys (2002), di Peter Care, in cui interpreta una severa e repressiva suora che diviene ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sul teatro musicale una coerenza di caratteri e di sviluppi scenici quale ormai non usava da molto tempo. Ingegno più vita, dopo la metà del secolo perdette voga e si venne trasformando, anche per l'azione dei romanzi francesi dello Stendhal, del ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] bel Dio”» e riempì da solo con la sua presenza l’immenso spazio scenico – e ne I persiani di Eschilo, dove fu acclamato per la sua il film Il mattatore di Dino Risi – nuova ripresa del trasformismo de I tromboni – e fu affidata a Gassman la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Elvis in poi i cantanti rock godono di un’aura particolare che li pone al di sopra [...] ’arte”. Ciò vale per uno pseudonimo che funziona come un apparato scenico, ma ugualmente per gli U2 o per Bruce Springsteen che pure Un atto di straniamento e di meta-narrazione rock si trasforma in realtà in una macchina mitopoietica. Ziggy si è ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] cameriere lampo, la più veloce e anche la più faticosa delle sue trasformazioni. Nel 1901 il F. fu di nuovo in Spagna, nel 1902 e s.n.t.
Il F., con il suo velocissimo camaleontismo scenico, da cui il termine "fregolismo", fu un comico irresistibile, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pure nei secoli che vedono il tracollo dell’Impero romano d’Occidente sopravvive una tradizione rappresentativa [...] ne vanno, e gli attori escon fuori e depongono il loro apparato scenico, e quelli che davanti a tutti comparivano come re e condottieri, – la categoria degli istrioni e il loro peccaminoso trasformismo. Il mimo dalle dita parlanti e dal gesto osceno ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] classificabile, in quanto soggetta a un continuo e ipersensibile trasformismo: dai bagliori irreali di D. Beccafumi ai forti contrasti risultato di questo "bel composto" è uno spazio scenico di forte impatto, ancora aderente allo "spirito sofisticato ...
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STEFANINI, Antonina
Michele Sancisi
STEFANINI, Antonina (Antonella Steni). – Nacque a Montefiascone, nel Viterbese, il 3 dicembre 1926. Primogenita di quattro sorelle e un fratello, in tenera età si [...] il debutto al teatro Parioli di Scanzonatissimo, fortunato adattamento scenico della rivista scritta per la radio da Verde, che di occhi vivacissimi, voce squillante e gusto del trasformismo. Secondo il critico Giuseppe Tabasso «Antonella Steni ...
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panettone gastronomico loc. s.le m. Tipo di panettone semidolce privo di uvetta e canditi, spesso fatto di pain brioche, che viene diviso in dischi sovrapposti, farciti di vari alimenti salati e salse, e tagliato in fette al momento di essere...
entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, anche l’ingresso di case d’abitazione...