tridimite Minerale, una delle tre principali modificazioni cristalline della silice; si presenta in cristalli lamellari a contorno esagonale, incolori o bianchi con lucentezza madreperlacea, che a temperatura [...] ordinaria risultano costituiti dalla geminazione di tre individui rombici, e presenta una simmetria che non è quella della fase stabile, ma ne conserva solo l’apparenza (➔ paramorfosi) ...
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opale
opale [Der. del fr. opale] [GFS] Nella geologia, minerale costituito da silice idrata, SiO₂✄nH₂O, già ritenuto amorfo e recentemente riconosciuto come aggregato cristallino da cristalliti submicroscopici [...] di tridimite e cristobalite di bassa temperatura; ha lucentezza vitrea, talvolta grassa o ceroide; si trova nelle rocce eruttive e sedimentarie come minerale di origine secondaria. ...
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Minerale, di colore bianco latteo, con splendore vitreo, traslucido. È una modificazione monometrica del diossido di silicio, SiO2, stabile tra 1470 e 1710 °C. Molto raro, si trova sotto forma di ottaedri [...] distinguerla da un’altra fase che si forma al di sotto di 275 °C, detta β-c., ottenuta artificialmente. Rispetto alle altre forme cristalline del diossido di silicio (il quarzo e la tridimite), la c. è caratterizzata da una struttura meno compatta. ...
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SIALICI (meno bene Salici), MINERALI
Maria Piazza
Tra i minerali costituenti le rocce vengono indicati come minerali sialici o gruppo sialico, quelli nella cui costituzione predominano Si e Al (sialici) [...] e precisamente: la silice libera nelle varie forme di quarzo, tridimite, ecc., i feldspati ortoclasio e plagioclasi, le miche bianche, i feldspatoidi, in contrapposto ai minerali femici, in cui predominano ferro e magnesio.
Le rocce in cui abbondano ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] a 573 °C, e il quarzo β, stabile da 573 °C a 870 °C; la tridimite α, esistente fino a 117 °C ma instabile, la tridimite β1, esistente da 117 °C a 163 °C ma sempre instabile, la tridimite β2, esistente sopra 163 °C e stabile fra 870 °C e 1470 °C; la ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] è stabile al disopra di 1470° fino al punto di fusione, e si ritrova nelle stesse rocce in cui si rinviene la tridimite. Cristallizza nel sistema cubico.
In tutte le varietà di silice gli atomi di ossigeno sono disposti ai quattro vertici di un ...
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Chimico e mineralogista (Strasburgo 1832 - Montauban 1899); prof. di chimica organica e mineralogia alla Sorbona. Socio straniero dei Lincei (1883). Eseguì importanti ricerche sui chetoni, sugli alcoli [...] del silicio. Dai suoi studî prese nome una reazione preparativa (reazione di F.-Crafts). Si dedicò anche a ricerche mineralogiche e di cristallografia fisica. Preparò per primo, sinteticamente, per via umida, il quarzo, la tridimite e l'ortoclasio. ...
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Mineralogista, nato a Chivasso il 21 gennaio 1867; morto a Bologna il 10 aprile 1946. Fu professore di mineralogia nelle università di Sassari, Parma e Bologna, dove contribuì in misura notevole all'incremento [...] di composti inorganici ed organici ottenuti artificialmente e su minerali di varie regioni italiane.
Opere principali: Sopra la tridimite di S. Pietro Montagnon negli Euganei, Padova 1899; Sopra un idrocarburo della lignite di Fognano, Bologna 1919 ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI
Aldo Maffei
. Sono quei materiali che possono resistere ad alte temperature, almeno di 1500°, senza sensibile alterazione. Requisito essenziale dei materiali refrattarî, oltre [...] ⇄ quarzo β (esagonale) a 570°, con variazione di volume 1,35%; cristobalite α (esagonale) a 225°, con variazione di volume 3%; tridimite α ⇄ β (monometrica) a 117°, con variazione di volume 0,45%. La figura 1 dà la rappresentazione grafica di questo ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVIII, p. 977)
Mario MACOLA
In questi ultimi anni si nota una netta tendenza alla specializzazione dei tipi e sottotipi, in funzione delle esigenze particolari d'impiego; ed è [...] qualità speciali; in particolare, il materiale siliceo per gas deve avere una percentuale quanto più alta possibile di tridimite, contro un assai ridotto tenore di quarzo non trasformato. Si esige ancora una porosità abbastanza ridotta, per resistere ...
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tridimite
s. f. [der. del gr. τρίδυμος «triplo», con allusione alla frequenza di trigeminati]. – In mineralogia, nome di due modificazioni polimorfe della silice, la t. β, stabile sopra gli 870 °C, esagonale, e la t. α, rombica, che, per un...
pirogenesi
pirogèneṡi s. f. [comp. di piro- e -genesi]. – In petrografia, termine ormai disusato per indicare il modo di formazione di taluni minerali (tridimite, anortite, leucite, ecc.) per cristallizzazione da una massa fusa fortemente...