Musicista (n. Verona 1470 circa - m. forse Venezia dopo il 1535), che derivò l'appellativo con il quale ci è noto dallo strumento, il trombone, di cui fu virtuoso in gioventù. Fu alla corte di Mantova (1487 circa), poi (1513) di Ferrara e in quella dei Medici a Firenze, dove musicò il madrigale di Michelangelo Buonarroti Com'arò dunque ardire (1519). È autore di frottole, giunteci per lo più nelle ...
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Dei marchesi di Savona, gentiluomo e poeta, visse tra la seconda metà del sec. XV e i primi decennî del XVI (m. 1530), alle corti di Monferrato, di Milano e di Mantova. In cordiali relazioni con Isabella [...] d'Este-Gonzaga, le indirizzò sonetti, capitoli, frottole, musicate dal Tromboncino e da Marchetto Cara. Nel 1497 le mandò la sua Comedia de Timon greco, riduzione, quasi tutta in ottave, del dialogo lucianeo, e nel 1502 le dedicò la Sofonisba, ...
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(XIV, p. 791; App. I, p. 569; II, 1, p. 901). -
Armi della fanteria.
Criterî generali. - I criterî d'impiego attuali dell'armamento della f. sono orientati verso l'adozione di numerose armi in contrapposto [...] 'arma individuale idonea a svolgere il fuoco celere e preciso alle minori distanze, a lanciare bombe mediante l'applicazione del tromboncino ed al "cecchinaggio" se provvisto di cannocchiale. Pesa kg 4,309, ha velocità iniziale di 835 m/sec, ritmo di ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] che va dal 1504 al 1508, si fece editore in alcune pregevoli raccolte, in cui figurano nomi assai noti: M. Pesenti, B. Tromboncino, M. Cara, F. d'Ana ed altri.
Sulla fine del 1509 l'A. iniziò a Roma, associandosi al miniatore Giovanni Battista ...
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Che si oppone all’azione dei carri armati. La difesa a. consta di mezzi agenti a distanze lontane e ravvicinate; richiede una complessa organizzazione che tenga conto delle caratteristiche del terreno, [...] nel contrattacco, nella manovra in ritirata. Le unità delle varie Armi dispongono, per l’azione a., di bombe da tromboncino, razzi campali, bazooka, cannoni senza rinculo e armi guidate, certamente le più efficaci: missili lanciabili da postazioni di ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] questo esiguo stipendio, disponeva di retribuzioni complementari, in quanto membro del clero secolare.
A Ferrara, oltre a Tromboncino e Papino, si trovò al fianco anche Alessandro da Bologna detto Demofonte e Michele Pesenti, frottolisti del cardinal ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] probabilmente si riferisce a D.; a favore di tale ipotesi èanche la presenza nel manoscritto di numerosi brani di Bartolomeo Tromboncino e Marchetto Cara, che erano entrambi attivi a Mantova insieme con D. nei primi decenni del sec. XVI. Infine nella ...
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FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] , farsene zelatori a Milano e a Mantova, ove un'altra Isabella concedeva la sua familiarità ai veronesi Cara e Tromboncino.
La grande copia di frottole e di composizioni liriche affini conservate in manoscritti, nelle raccolte a stampa del Petrucci ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] solo napoletano; suoi sono la maggior parte degli unica presenti nella raccolta che contiene opere di M. Cara, B. Tromboncino e Carpentras (E. Genet). Nell'antologia, che costituisce il più antico esempio pervenuto di opera musicale stampata a Napoli ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] di Zorzi, trombone, grandemente stimato da Francesco Gonzaga e da Alfonso I d’Este; e Bernardino Piffaro, padre di Bartolomeo Tromboncino (ibid., p. 351). Nel 1505 è menzionato come «Nicolo de Chimento pifaro» tra i confratelli della Scuola grande di ...
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tromboncino
s. m. [dim. di trombone]. – 1. a. Particolare tipo di lanciabombe (v.) a mano. b. Antica arma portatile da fuoco, ad avancarica, in uso per difesa personale e per la caccia fino al sec. 19°, caratterizzata da una accentuata svasatura...
trombone
trombóne s. m. [accr. di tromba]. – 1. a. Strumento musicale a fiato del genere degli ottoni, simile a una tromba ma più grande, costituito da un tubo cilindrico piegato in due parallele, che si allarga progressivamente a cono o a...