Ateniese (sec. 5º a. C.), figlio diMelesia. Rappresentante del partito conservatore, fu acerrimo avversario di Pericle e dei democratici di cui combatté soprattutto la politica finanziaria. Ostracizzato [...] (443 o 442), tornò forse ad Atene nel 433, dove pare abbia ispirato i processi contro Anassagora e altri amici di Pericle. ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] e superando con la sua autorità le proteste dell'opposizione per questo suo procedere: il massimo esponente di essa, TucididediMelesia (da non confondere con lo storico), fu ostracizzato. Con una spedizione nel Ponto Eusino (436), P. assicurò ...
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Storia
Ad Atene e in altre città che ne imitavano la Costituzione, bando che colpiva il cittadino ritenuto pericoloso per lo Stato, il cui nome veniva scritto dai membri dell’ecclesìa (l’assemblea popolare [...] .C.), anche se non venne applicato prima del 487. Subirono l’o. Aristide, Temistocle, TucididediMelesia.
Antropologia
Il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il potere o dispongono ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] capo degli oligarchi vi era Tucidide figlio diMelesia; ma questi non essendo circondato dall'aureola militare di Cimone non fu di nessun ostacolo all'ascensione continua di Pericle, il quale, essendo stato Tucidide ostracizzato nel 445 rimase senza ...
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Scrittore greco (seconda metà sec. 5º a. C.); scrisse Intorno a Temistocle e Tucidide e Pericle (dove Tucidide non è lo storico, figlio di Oloro, ma il politico, figlio diMelesia), mostrandosi avversario [...] della politica imperialistica di Temistocle e di Pericle. Scrisse anche sulle cerimone religiose (Περὶ τελετῶν), in cui manifestava la sua tendenza verso le religioni mistiche (orfismo). ...
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MARCELLINO biografo
Alessandro Olivieri
Attribuita a M., retore del secolo V d. C., di cui restano anche scolî al retore Ermogene, è giunta fino a noi una vita diTucidide. Essa è presentata come un [...] dall'opera dello storico e quali fossero i punti più interessanti della vita di lui. Ma è pur da notare che in essa Tucidide è perfino scambiato con l'omonimo figlio diMelesia.
Bibl.: Grauert, Ad M. vitam Thucydidis observ. criticae, in Rh. Mus., I ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] sicuramente il maestro di Alcimedonte, tale Melesia (460 a.C.), che con i suoi lottatori conseguì una trentina di vittorie nei Giochi via schierati su un'unica linea di partenza, che secondo quanto riferisce Tucidide era di 400 piedi (circa 1200 m). ...
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