Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] come altamente sensibili e specifiche, in grado cioè di risultare oggettivamente diverse da altre strutture non appartenenti al tumore. L’insieme dei marker noti è abbastanza lontano dal rispondere alle proprietà di molecole ideali; tuttavia un ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] caratteristiche peculiari che li differenziano da quelli in altre parti del corpo umano. La distinzione tra tumore benigno e tumore maligno è più sfumata nell’- SNC che in altri organi. Neoplasie gliali con caratteristiche istologiche di benignità ...
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Riproduzione, nel medesimo organismo, di un processo morboso, per distacco e migrazione a distanza di agenti morbosi o di elementi cellulari e loro fissazione e moltiplicazione nella nuova sede d’impianto. [...] in circolo di emboli settici ecc.) o m. tumorali. In quest’ultimo caso le m. si propagano per via linfatica (tumori epiteliali) oppure per via sanguigna (sarcomi). Altre modalità di m. tumorali sono: per innesto (in corso di involontarie manovre ...
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radioimmunoterapia
Terapia dei tumori solidi basata sull’impiego di anticorpi diretti contro strutture relativamente specifiche delle cellule tumorali e coniugati con un radionuclide: con questa tecnica [...] il tracciante radioattivo si localizza nelle strutture neoplastiche, provocando il massimo effetto radioterapico a livello locale. Tale forma di terapia presenta diversi vantaggi rispetto ad altre forme ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] da parte di TGF-β, che richiede recettori sia di tipo I sia di tipo II, è abolito nella maggior parte dei tumori colon-rettali RER. Questi dati suggeriscono che le mutazioni di TGF-B RII potrebbero ricoprire un ruolo nel mediare l'effetto soppressore ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] tipo II per il fattore trasformante di crescita β (TGF-β RII) è mutato nel suo tratto di poliadenina nel 90% dei tumori colon-rettali che mostrano, in coltura, instabilità genomica; in alcuni di essi è presente un gene MMR mutato. L'effetto inibitore ...
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oncogenesi
Formazione e sviluppo dei tumori (➔), spontanei o sperimentalmente provocati. L’o. riguarda molti aspetti della genesi tumorale: le basi genetiche (➔ oncogene), i rapporti dei tumori con i [...] virus (➔ oncovirus), i fattori di crescita tumorale e i loro recettori, la regolazione dell’apoptosi delle cellule, l’immunologia tumorale, l’angiogenesi, cioè la formazione di nuovi vasi sanguigni su ...
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Tecnica per la cura dei tumori mediante apparecchiature eroganti adroni, più specificamente protoni o ioni di atomi leggeri, quali il carbonio; proposta da Robert Wilson nel 1946, è stata sperimentata [...] con successo su alcune decine di migliaia di pazienti negli anni 1990 presso acceleratori sviluppati per ricerca di base in fisica nucleare o delle particelle elementari. Rispetto ai metodi basati su radiazione ...
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invasivo
Processo morboso (come i tumori maligni) che tende per sua natura a propagarsi infiltrandosi nei tessuti. Anche, procedura diagnostica o terapeutica che comporti la penetrazione, nell’intimo [...] dei tessuti, di strumenti o di fattori comunque modificanti: forme di energia capaci di indurre modificazioni molecolari (radiazioni ionizzanti), chimiche o radioattive (mezzi di contrasto iodati, scintigrafie, ...
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tumore
tumóre s. m. [dal lat. tumor -oris, der. di tumere «esser gonfio»]. – 1. ant. a. Gonfiore, gonfiezza. b. fig., poet. Alterigia, superbia; atteggiamento dell’animo gonfio di superbia: tuo vero dir m’incora Bona umiltà, e gran tumor m’appiani...
tumoroso
tumoróso agg. [der. di tumore], letter. ant. – Gonfio, tumido, o anche grasso: Le guance sue non eran tumorose Né magre fuor di debita misura (Boccaccio).