TURMEDA, Anselmo
Salvatore Battaglia
Scrittore catalano, nato a Maiorca nel 1352, morto a Tunisi, fra il 1424 e il 1432. Seguì gli studî a Lérida (1366), entrando nell'ordine francescano (1368) e perfezionandosi [...] all'università di Bologna in teologia e in diritto canonico 1376); da Bologna, dopo di aver girato per le città dell'Italia settentrionale, fece ritorno a Maiorca (1386), da dove, attraverso la Sicilia ...
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Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì varî incarichi, tra cui quello di direttore delle dogane, interprete (targiumān), tesoriere e infine (1395) intendente del re Abū Fāris ῾Azīz, assumendo il nome arabo di ῾Abd Allāh at-Targiumān. ...
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O, come suona il nome completo, ‛Abd Allāh ibn ‛Abd Allāh al-Mayōrqī ("il maiorchino"), è l'autore d'un noto libro arabo contro il cristianesimo, intitolato Tuḥfat al-arīb fī 'r-radd ‛alà ahl aṣ-ṣalīb [...] d. C.) compose il libro suddetto, ch'ebbe gran voga. In realtà il nostro autore non è se non il frate francescano Anselmo Turmeda nato nell'isola di Maiorca (Mallorca) intorno alla metà del sec. XIV, che, o simultaneamente o poco prima della sua fase ...
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Filologo e letterato, nato a Barcellona il 13 giugno 1885 e ivi morto il 9 febbraio 1939. Studiò filosofia e lettere nell'università di Barcellona e si laureò in quella di Madrid, nel 1917, con la tesi [...] particolarmente importanti.
Opere: Collecció de documents relativs a Arnau de Vilanova, Barcellona 1909; Les profecies d'en Turmeda, Parigi 1911; Dell'antica versione catalana del Decamerone, Roma 1915; Dant Alighieri, Barcellona 1921; Fra Joan ...
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IKHWĀN AṢ-ṢAFĀ'
Carlo Alfonso NALLINO
. In arabo significa "amici sinceri" (non "fratelli puri" o "della purezza", come talora si traduce) ed è il nome degli appartenenti a una società segreta di carattere [...] 'uomo e obbedirgli. Esso fu tradotto in catalano, con lievi ritocchi e come invenzione propria, dal francescano Anselmo de Turmeda nel 1417 (v. ‛abd allāh at-targiumān), in francese dal Garcin de Tassy (in Allégories, récits poétiques.... traduits, 2 ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] combattuto dall'eloquenza dell'Eximènis e di Vicent Ferrer (1355-1419). L'avventuriero spirituale dell'epoca è il maiorchino Anselm Turmeda, che fu a Bologna e a Padova in ambienti di tendenze averroistiche e andò a Tunisi, dove apostatò e morì ...
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