Tiu Nome anglosassone della grande divinità germanica *Tīwaz, corrispondente alla forma alto-tedesca Ziu e a quella antico-nordica Tyr, figura nota nell’interpretatio Romana come Marte; il suo giorno settimanale, [...] Martis dies, è reso con l’anglosassone Tiwesdaez, ingl. Tuesday, «giorno di T.». Le testimonianze antiche circa la posizione di T. nella gerarchia divina sono concordi nel collocarlo nel rango delle divinità ...
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Scrittore francese (Parigi 1880 - Isola di Tristan, Finistère, 1946), figlio di Jean. Poeta, giornalista, è noto specialmente per i suoi lavori teatrali: La reine de Tyr (1899); Falstaff (1904); Le Minaret [...] (1913); Molière et son ombre (1922); L'affaire Dreyfus (1931) ...
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Scrittore francese (n. Jametz, Mosa, 1584 - m. dopo il 1635); combatté agli ordini di Turenne, e morì in seguito a ferite riportate in battaglia. Pubblicò (1608) una tragedia, Tyr et Sidon, sotto lo pseudonimo-anagramma [...] Daniel d'Anchères; la tragedia divenne poi tragicommedia nella seconda edizione (1628) con una préface di François Ogier che anticipa di due secoli le idee romantiche sul teatro ...
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RICHEPIN, Jacques
Guido Ruberti
Poeta e drammaturgo francese, figlio di Jean R. (v.), nato a Parigi nel 1880: si dedicò giovanissimo alla poesia drammatica, facendo rappresentare fin dal 1899 La reine [...] de Tyr, che gli diede fama di autore sottile e delicato.
Scrisse poi La tabatière (1900), La Cavalière (1901), Cadet-Roussel (1903), Falstaff (1904), La Marjolaine (1907), Xantho chez les courtisanes (1910), Le Minaret (1913, con musica del fratello ...
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Denominazione nordica antica dell’albero o pilastro di quercia venerato nella Sassonia pagana in un luogo sacro all’aperto, centro di un culto tribale. Fu concepito, similmente al mitologico Yggdrasill [...] dei nordici, come «colonna universale che sorregge quasi tutto» (Rodolfo di Fulda) e messo in rapporto con il dio Hirmin, cioè Tyr (➔). Fu abbattuto da Carlomagno nel 772 e al suo posto fu costruita la prima chiesa cristiana della Sassonia. ...
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TETRICO II (Caius Pius Esuvius Tetricus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, figlio di Tetrico I, viene proclamato Cesare dal padre, con lui seguì il trionfo di Aureliano e visse poi tranquillamente [...] cui Aureliano dava ai due Tetrici la toga praetexta, e riceveva da loro le insegne imperiali. Come risulta dalle fonti (Trig., Tyr., 25, 1) ed è confermato dalle monete, durante il breve regno paterno era appena un fanciullo: il suo ritratto, e tale ...
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TIRO (Ṣur)
M. G. Amadasi
Città fenicia situata su una penisola della costa libanese, a S di Beirut; costruita originariamente su due isole, una a N l'altra a S, distanti dal continente circa 6oo m. Le [...] y la cronología de los reyes de Tiro, in Sefarad, XIII, 1953, pp. 217-37; XIV, 1954, pp. 3-42; M. Chéhab, Fouilles de Tyr, in Bulletin du Musée de Beyrouth, XII, 1955, pp. 47-48; H. Seyrig, Sur une prétendue ère tyrienne, in Syria, XXXIV, 1957, pp ...
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Drammaturgo e librettista francese (Parigi 1635 - ivi 1688). Di origini assai modeste, fu valet di Tristan l'Hermite, che lo fece studiare. Fece una rapida carriera e raggiunse presto il successo: nel [...] sans comédie, 1655; La mère coquette, 1665) e tragedie (La mort de Cyrus, 1659; Agrippa, 1663; Astrate, roi de Tyr, 1665; Pausanias, 1669; Bellérophon, 1671), scrisse tragicommedie (La généreuse ingratitude, 1646; Les coups de l'amour et de la ...
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