(UDC) Partito nato nel 2002 in seguito alla convergenza di tre formazioni politiche di centro: il Centro cristiano democratico, i Cristiani democratici uniti e Democrazia europea. La carica di presidente [...] è riuscita a superare la soglia dello sbarramento elettorale sia alla Camera dei deputati sia al Senato, schierando l'UDC all’opposizione del quarto governo Berlusconi. Alle elezioni politiche del 2013 ha sostenuto come candidato premier M. Monti, il ...
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prudentismo
s. m. (iron.) Atteggiamento eccessivamente prudente.
• «L’Udc appoggia con forza la richiesta di una moratoria sull’aborto», ha annunciato Rocco Buttiglione, scavalcando il prudentismo di [...] Mario Baccini. Sull’altro fronte, la lettera aperta di Giuliano Ferrara a Walter Veltroni […] ha finora ottenuto solo il diniego di Alfredo Reichlin: «Quella che presiedo è la commissione del Pd che deve ...
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(CpE). Partito politico italiano di centro nato nel 2017 in seguito alla scissione dall’UDC di alcuni membri avvenuta nel 2016, tra questi P.F. Casini, in disaccordo con la linea politica del partito, polemica [...] verso il governo Renzi. Il partito ha come riferimenti ideologici l’europeismo e il cristianesimo democratico. I deputati e senatori che hanno aderito al partito hanno fatto parte del gruppo parlamentare ...
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multireligiosita
multireligiosità (multi-religiosità), s. f. inv. La coesistenza di più religioni diverse.
• anche dall’Udc, partito che con l’Ncd nella sigla Alleanza Popolare contribuisce alle fortune [...] (si fa per dire) del governo, arrivano reazioni allarmate. «Una giornalista Rai con il velo alla conduzione del telegiornale non è sicuramente la strada migliore per affermare il valore della multireligiosità ...
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doppiofornismo
s. m. (spreg. iron.) La politica dei due forni, delle alleanze alternate con parti politiche contrapposte.
• Di fatto l’Udc non esiste, è una consociata dell’impero di Francesco Gaetano [...] si è imbattuto in un [Silvio] Berlusconi risoluto. Intenzionato a tenere il punto, nei rapporti a corrente alternata con l’Udc di [Pierferdinando] Casini. Non è tanto il «doppiofornismo» dei centristi a dargli l’orticaria. Piuttosto la convinzione di ...
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Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] maggio 2001 venne eletto presidente della Camera. Nel 2002 il CCD si unì al CDU e a Democrazia Europea, formando l'UDC (Unione dei democratici cristiani e democratici di centro). Durante la sua attività di deputato, C. è stato a lungo componente, tra ...
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Follini, Marco. - Uomo politico italiano (n. Roma 1954). Ha militato nelle file della Democrazia cristiana, passando poi al CCD e all'UDC, di cui è stato segretario (2002-05). Vicepresidente del Consiglio [...] 2002 ne è invece stato presidente. Con la fusione di CCD, CDU e DE nell'Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC), F. è stato eletto segretario (dic. 2002 - ott. 2005) del nuovo partito. Vicepresidente del Consiglio dei ministri del governo ...
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Italia di mèzzo Partito politico fondato nel 2006 da Marco Follini, già segretario dell’Unione dei democratici cristiani e di centro (UDC). D’ispirazione democratica, cristiana e centrista, era inizialmente [...] nato come libero movimento di contrapposizione alla riforma costituzionale in senso federalista, rispetto alla quale il popolo italiano è stato chiamato a esprimersi attraverso il referendum del giugno ...
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documentite
s. f. (iron.) Mania di produrre documenti.
• In palio c’è la gestione del governo regionale. [Francesco] Nitto Palma vuole l’Udc fuori dalla giunta. E una linea molto più barricadera e ortodossa [...] al partito. […] Tra ambiguità (circolano diverse versioni del testo) e veleni: «Ha la documentite», è la battuta che circola su Nitto Palma. (Federica Fantozzi, Unità, 15 marzo 2012, p. 11, Primo Piano) ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre alla candidatura di [Carlo] Giovanardi...
Cosa bianca
(Cosa Bianca), loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area del centro di ispirazione cattolica. ◆ Identità, o programma. Partito di ispirazione cristiana, o «Cosa bianca». Oppure, volendo, «prima [Romano] Prodi»...