Ecclesiastico (Cesena 1748 - Bourbonne-les-Bains, Champagne, 1812). UditorediRota (1785), fu creato cardinale da Pio VI (1794), e (1797) caldeggiò la ripresa delle ostilità contro la Francia. Costretto [...] ) a trasferirsi a Parigi, si accostò a Napoleone; divenuto il più influente fra i cardinali favorevoli alla politica religiosa dell'imperatore, indusse Pio VII ad approvare il decreto (1811) sull'elezione dei vescovi sancito dal Concilio di Parigi. ...
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Canonista (Prato 1370 - ivi 1460); uditorediRota, dal 1451 proposto di Prato, lasciò ricordo di pietà e di mecenatismo; scrisse delle Ricordanze (pubbl. nel 1888) e due opere giuridiche. ...
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Ecclesiastico (m. Milano 1595), uditoredirota; vescovo di Novara nel 1584, pochi giorni dopo la nomina fu trasferito all'arcivescovado di Milano, che resse dieci anni, lasciando erede dei suoi beni l'Ospedale [...] Maggiore ...
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Cardinale e uomo di stato (Roma 1757 - ivi 1824). Giudice del tribunale della segnatura e uditorediRota, incaricato nel 1797 di organizzare l'esercito pontificio, diede le prime prove della sua abilità [...] non tardò a riconoscere in lui il più intelligente assertore dell'indipendenza del papato e l'obbligò ad abbandonare la segreteria di stato il 17 giugno 1806. Anima dei cardinali dell'opposizione, C. il 9 dic. 1809 fu obbligato a partire per la ...
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Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditorediRota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] sue pretese su Ferrara, avocata alla S. Sede dopo la morte di Alfonso II d'Este (1597). Nonostante la sua larga e in campo missionario, furono tuttavia deluse le sue speranze di ristabilire il cattolicesimo in Inghilterra con Giacomo I Stuart. ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] uditorediRota ed ebbe dal papa onorifici incarichi, che gli schiusero la via della prelatura; fu vescovo di Alife, Lérida, Tarragona; prese parte al concilio di ; raccolse iscrizioni antiche, scrisse di numismatica, fu bibliofilo e bibliografo ...
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Prelato e umanista (Venezia 1733 - ivi 1804). Dopo aver occupato varie cariche nella repubblica, rimasto vedovo (1762), passò al servizio della Chiesa, e fu uditorediRota (1777) e cardinale (1798); ordinato [...] sacerdote, divenne patriarca di Venezia (1801). Pubblicò varî scritti letterarî, e le traduzioni dell'Apologia di Socrate di Platone e delle Argonautiche di Apollonio Rodio. ...
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Giurista e uomo politico (Fano 1489 - Firenze 1576). Dopo aver ricoperto uffici pubblici a Fossombrone e a Benevento, fu a Firenze uditoredirota (1531), primo segretario del duca Cosimo I (1546), senatore [...] (1571). La sua opera principale è l'accuratissima edizione del manoscritto fiorentino delle Pandette (1553), in collaborazione col figlio Francesco ...
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SANTACROCE PUBLICOLA, Prospero
Pio Paschini
Nacque a Roma il 24 settembre 1513, morì ivi l'8 novembre 1589. Avvocato concistoriale nel 1537, uditorediRota nel 1542, vescovo di Chissamo il 22 marzo [...] maggio nunzio in Germania presso Carlo V in occasione dell'Interim d'Augusta a proposito dei protestanti e del possesso di Piacenza; fu richiamato di là nell'aprile del 1550 da Giulio III, il quale lo inviò nunzio in Francia nel 1552, quando furono ...
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Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 e morì il 2 febbraio 1769. Studiò a Bologna, a Padova, e a Roma. Diventato protonotario nel 1716, fu governatore a Rieti e poi a Fano, uditorediRota per [...] dicembre 1737. L'11 marzo 1743 fu da Benedetto XIV nominato vescovo di Padova; il 6 luglio 1758 fu eletto papa, e fu coronato il sfruttato, suscitò l'opinione pubblica ed il parlamento di Parigi contro di loro: Luigi XV chiese che i gesuiti francesi ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...