Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato [...] . Da identificarsi, pare, con quel chierico di Parigi che nel De via Hierosolymitana poeticamente narrò, in 6 libri in esametri rimati, la storia della prima crociata. Scrisse una Vita Hugonis (s. UgodiCluny), iniziata durante il suo soggiorno a ...
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Monaco a Cluny (m. 1129), priore di Marcigny e abate (1106) di Vézelay e quindi (1129) arcivescovo di Lione. Scrisse una Vita diUgodiCluny (che era suo zio) seguendo un'analoga opera di Ildeberto di [...] Lavardin con qualche sostituzione e aggiunta. Più tardi ridusse in versi il proprio testo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] tre giorni, penitente, che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. VII c'erano Matilde, UgodiCluny, Azzo d'Este e Adelaide di Savoia, i quali tutti vollero intercedere a favore del re tedesco. Il papa liberò dalla scomunica Enrico che ...
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NICCOLO II, papa
Annamaria Ambrosioni
Alfredo Lucioni
NICCOLÒ II, papa. – Poco si conosce di Gerardo prima della elevazione al pontificato. Per il Liber pontificalis (1886-92, II, p. 280) e Guido di [...] la sua influenza sul re in favore della Chiesa (ep. 64). Nel 1060 i legati Stefano cardinale di S. Crisogono e Ugo abate diCluny presiedettero sinodi (rispettivamente a Tours e Vienne e ad Avignone e Tolosa) in cui furono riproposte le disposizioni ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di Fiandra, i vescovi Ivo di Chartres, Ildebrando di Le Mans, Astero di Lund, Diaco di Santiago, l'abate UgodiCluny.
Appendice:I Dicta Anselmi ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , con cripta sottostante e galleria sulle navatelle; c. del castello di Berzé-la-Ville, eretta dall'abate UgodiCluny, 1103; c. di Saint-Sébastien nella chiesa di Saint-Pierre et Saint-Paul di Neuwiller-lès-Saverne, sec. 11°, che è in effetti una ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] la vita spirituale e materiale del monastero (Piva, 1980; 1981). Il successore Alberico (1099-1123), legato a UgodiCluny, consolidò i possessi patrimoniali nell'area padana, stringendo fortemente i legami con la casa madre, destinati ad allentarsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] , è infine reintegrato nella Chiesa. Nella miniatura, Enrico IV è in ginocchio, in primo piano, davanti all’abate diClunyUgo, seduto su una sedia curule, e a Matilde, parata in sontuosi abiti e regalmente seduta sotto un’arcata.
L’arte cluniacense ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] veniva dichiarata in un apposito Liber vitae secondo precise gerarchie: primo veniva Urbano II, il capo di tutti i credenti; poi, l'abate UgodiCluny, sotto la cui regola il monastero mantovano era confluito; quindi, la contessa Matilde con tutta ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] undici Veneziani figurano, accanto ai grandi della cristianità d'Occidente come Urbano II e l'abate UgodiCluny, nel cosiddetto Liber vitae di Polirone - segno dell'appartenenza spirituale a quella grande "familia" monastica -: tra essi membri ...
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