Canonista e lessicografo (n. Pisa forse intorno al 1130 - m. Ferrara 1210). Scolaro a Bologna già prima del 1156, vi fu professore di diritto canonico dal 1178 al più tardi fino al 1190, quando fu nominato [...] Dante. Come canonista, U. lasciò una Summa al Decretum di Graziano (compiuta verso il 1188-90), con la lacuna delle causae XXIII-XXVI riempita poi da Giovanni di Dio (1250): per vastità e profondità di pensiero, il maggiore commentario di Graziano. ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] né poteva avere, fra Greci e Romani carattere filosofico; perché da loro s'ignorò la vera natura dell'arte e della lingua che , e di un glossario, che è da rammentar con quelli di UguccionedaPisa e di Papia.
Il periodo della decadenza ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di questa dottrina si ebbe in Italia per opera dei legisti di Bologna, specialmente di Azzone, Odofredo e Accursio, di UguccionedaPisa fra i canonisti, e, con particolare precisione, di Dante nel 3° libro della Monarchia. Nella pratica tale sistema ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] E fu a Bologna che i più insigni continuatori di Graziano esercitarono il loro insegnamento. Tra loro fu quell'UguccionedaPisa, che alla fama di canonista volle aggiungere quella di lessicografo, rifacendo e ampliando il lessico di Papia: Un'altra ...
Leggi Tutto
. La parola enciclopedia viene dal greco; ma la forma ἐγκυκλοπαιδεία non esiste nel linguaggio classico che ha solo l'espressione ἐγκύκλιος παιδεία (Strabone, Plutarco, Ateneo; letteralmente: "educazione [...] , del certosino tedesco Giorgio Reisch, tradotta e ampliata dall'astronomo Giovan Paolo Gallucci; e in Italia il Lexicon di UguccionedaPisa e il Catholicon del genovese Giovanni Balbi.
Il Cinquecento e il Seicento. - Il Rinascimento non mancò di ...
Leggi Tutto
. Voce della lingua colta, indicante "l'origine di una parola, o la derivazione di una parola da un'altra", significa inoltre la scienza che ricerca quest'origine, e significò pure quella parte della grammatica [...] UguccionedaPisa (morto verso il 1210), dalla Panormia di Osberno da Glocester, dal Graecismus di Everardo da Bethune e infine dal Catholicon di Giovanni da ciò che poteva essere attribuito all'unità primitiva da ciò che va ascritto a questa o a ...
Leggi Tutto
Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] ricca e potente sotto l'antica Confederazione etrusca; conosceva gli eroi di Plutarco; non ignorava né la cacciata di UguccionedaPisa e da Lucca, né l'esperimento di Cola di Rienzo, né il duplice attentato del Porcari, né la congiura del Montano ...
Leggi Tutto
. Con questo nome, allusivo al decretum di Graziano (che fino all'istituzione di apposite cattedre per le decretali extravagantes formò la base dell'unico insegnamento canonistico ordinario) venivano comunemente [...] (rudimentale conglomerato di chiose e di historiae è quella di Paucapalea) e il poderoso commentario di UguccionedaPisa; come pure nel comparire della letteratura monografica, specialmente di materia matrimoniale e processuale.
Chiuso, con la ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'area italiana e a un particolare significato (v. Duomo). Sebbene tardiva, è significativa la definizione che UguccionedaPisa (1130 ca.-1210) dà di palatium nelle Derivationes: "ampla domus ubi multi vagari possunt" (Novum glossarium, 1985, p. 78 ...
Leggi Tutto