Ebraista italiano (Firenze 1883 - Gerusalemme 1951); dal 1906 insegnante nel Collegio rabbinico italiano, rabbino maggiore di Firenze, dal 1925 prof. nell'univ. di Firenze, poi di Roma e infine nell'univ. ebraica di Gerusalemme. Socio corrispondente dei Lincei (1935). Pubblicò ricerche importanti sulla storia degli Ebrei in Italia (Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, 1918), studî biblici ...
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MODENA, Leone
UmbertoCassuto
Scrittore ebreo, nato il 23 aprile 1571 a Venezia, morto ivi il 21 marzo 1648. Fu a Venezia maestro, predicatore, e correttore di stampe; esercitò anche funzioni rabbiniche. [...] L'obiettività e l'equanimità dei suoi scritti fanno di Leone Modena in un certo senso un precursore della scienza giudaica del secolo decimonono.
Fra le sue numerose opere in italiano e in ebraico, son ...
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SINAGOGA
UmbertoCASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] Nella traduzione greca dell'Antico Testamento (LXX) questo vocabolo suol rendere l'ebraico ‛ēdāh, "congrega", come il sinonimo ἐκκλησία rende di regola il sinonimo ebraico qāhāl. E col nome di συναγωγή ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti di esso alla religione giudaica.
Data e circostanze della conversione. - La data è assai controversa: la maggior parte degli studiosi attribuisce la conversione al secolo VIII. J. Marquart invece propenderebbe ...
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. Comunità religiosa giudaica, negli ultimi secoli avanti l'era cristiana e nel primo secolo dopo. La prima notizia che ne abbiamo risale all'incirca all'anno 150 a. C.; con la distruzione dello stato [...] abiti pure comuni e per tutte le altre occorrenze della collettività. I vecchi e gli ammalati erano mantenuti dalla cassa comune; e da essa ciascuno dei membri dell'ordine poteva a suo piacimento sussidiare i poveri, solo richiedendo l'approvazione ...
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Con questo nome sono designati gli aderenti al principale tra i partiti del giudaismo negli ultimi tempi dell'età precristiana e al principio dell'età cristiana. Il problema dell'origine dei Farisei è stato ed è molto variamente discusso, ma non può essere considerato definitivamente risolto. Certo è che i Farisei rappresentano la corrente principale fra quelle in cui era venuto evolvendosi il giudaismo ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
UmbertoCassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] , op. cit., pp. ix-xv; fino a parte del 1936; Bauer, op. cit., pp. 71-75. Studî in italiano sui testi poetici: U. Cassuto, Il palazzo di Ba‛al nella tavola II AB di Ras Shamra, in Orientalia, VII (1938), fasc. 3 e altri studî dello stesso autore ivi ...
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GHETTO
UmbertoCassuto
. Si chiama così, dal sec. XVI in poi, un quartiere cittadino destinato a essere dimora coattiva degli Ebrei, chiuso d'ogni intorno, all'infuori di una o più porte che lo mettono [...] , 291 segg., e passim; E. Teza, in Atti del R. Istituto veneto, 1903-1904, parte 2ª, Venezia 1904, p. 1273 segg.; U. Cassuto, in Vessillo Israelitico, LV, p. 150 segg.; idem, Gli ebrei a Firenze nell'età del Rinascimento, Firenze 1918, p. 98 segg.; C ...
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Erudito e poligrafo ebreo, nato a Toledo nel 1092 o poco dopo, visse lungo tempo a Cordova. Per ragioni imprecisate dové lasciare la Spagna, e la seconda parte della sua vita fu un continuo andar vagando di luogo in luogo. Quando precisamente lasciasse la Spagna, non è sicuro; certo è che nel 1140 era già a Roma; forse già prima (1136-39) era stato nella Francia meridionale (Béziers, Narbona). Fu anche ...
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Uno dei trattati della Mishnāh (IV ordine, fine). A differenza di tutti gli altri trattati mishnici, i quali hanno un contenuto legale (rituale o giuridico), il trattato Ābōt ha un contenuto etico. È una raccolta, divisa in cinque capitoli, di massime morali e di consigli per la vita religiosa e per la vita sociale, riferiti nei primi quattro capitoli in nome di una serie di dottori o "padri" del giudaismo ...
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